Gabe Newell: Valve tornerà a pubblicare videogiochi

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 1 minuti

Durante una recente presentazione dedicata ad Artifact (nuovo card game ispirato a Dota 2), il dirigente dell’omonima piattaforma Valve ha espresso delle dichiarazioni importanti riguardo il futuro dell’azienda. Infatti, proprio durante la presentazione, Gabe Newell ha dichiarato che Valve tornerà ufficialmente a sviluppare e pubblicare videogiochi.Gabe Newell Di seguito vi riportiamo le parole espresse da Gabe Newell:

Artifact è il primo di una lunga fase di titoli che verranno pubblicati dai nostri studi. Quindi possiamo dedurre che è una buona notizia. Sono sincero, siamo sempre stati un po’ gelosi di alcune aziende come Nintendo: quando Miyamoto comincia a riflettere sui prossimi Mario o Zelda, alla grafica che avrà, alle caratteristiche del prossimo controller eccetera eccetera. Può implementare nuove funzionalità basate sui controlli di movimento perché riesce a controllare entrambi gli aspetti. Riesce a occuparsi contemporaneamente sia al software che all’hardware, e ciò che fa è un grande vantaggio. È qualcosa di cui siamo gelosi, e in futuro cercheremo anche noi di sfruttere questo vantaggio“.

 

Cosa bolle in pentola? L’ora di Half-Life 3 è arrivata? Cosa pensate a riguardo?

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.