Fortnite: Ninja e Benjyfishy criticano le nuove regole sul teaming

I due pro player Ninja e Benjyfishy hanno criticato quanto dichiarato da Epic Games in merito alle recenti regole sul teaming di Fortnite.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Nonostante il boom di Fortnite si sia ormai concluso, i pro player del gioco e la community di eSports del titolo si è tutt’altro che estinta. Per bandire alcune occasioni di teaming occasionali in situazioni di competizione, Epic Games ha recentemente imposto delle severissime regole sul Battle Royale. Parliamo ad esempio della possibilità di non poter lasciare oggetti agli avversari, muovere il piccone o saltare, tutto per non poter comunicare una tregua all’ostilità ad una squadra nemica.

In alcune occasioni nei videogiochi, e soprattutto nei Battle Royale, capita di trovarsi in situazioni spiacevoli per entrambe le squadre, le quali preferiscono quindi evitare o rimandare un eventuale scontro a fuoco. Parliamo ad esempio di quando la Safe Zone inizia a restringersi e ci si incontra all’infuori di quest’ultima. In quanto però gioco piuttosto competitivo, specialmente per il parere di Epic Games, lo sviluppatore vuole evitare che episodi di questo genere avvengano, e per questo ha recentemente imposto le suddette regole.

I pro player di Fortnite Ninja e Benjyfishy hanno recentemente criticato con dei post su Twitter queste ultime, ritenendole e difficili da applicare in quanto spesso a libera interpretazione, specialmente per quel che riguarda la fondamentale meccanica del salto. In attesa di ulteriori risposte dalla software house vi alleghiamo qui di seguito i già citati Tweet di critica.

 

 

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.