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Fortnite: Apple lo riaccoglierà sullo store se Epic rispetterà le sue politiche

Dopo lo sconto dei VBucks su Fortnite, titolo di punta di Epic Games, Apple e Google hanno rimosso il gioco dai loro store proprietari, in quanto l’azienda ha inserito un metodo di pagamento diretto per permettere ai giocatori di pagare la suddetta valuta a un prezzo scontato. Questo ha scatenato successivamente una battaglia legale e mediatica ancora pienamente in corso, oltre che la rimozione del titolo dagli store mobile delle due aziende. Stando a quanto dichiarato, Apple è pronta a tornare sui suoi passi e ad accogliere nuovamente Fortnite nel suo negozio digitale, nel caso in cui Epic Games sistemi tuttavia i problemi che ne hanno causato la rimozione.

Come spiegato nel Tweet presente in calce all’articolo, il quale è a cura di Tim Sweeney, figura a capo di Epic Games, Il metodo di pagamento proposto dall’azienda è stato infatti aggiunto al fine di fornire a tutti gli sviluppatori che approdano sul negozio le stesse possibilità, e non solamente per favorire il battle royale dell’azienda. Sembra quindi Epic Games non voglia in alcun modo tirarsi indietro al fine di riportare Fortnite sui sistemi Apple, in quanto la sua battaglia punta a un traguardo ben più grande, che pare tuttavia potrà essere raggiunto solo nel caso in cui la causa fra le due aziende finisca per affossare le politiche di Apple, rivoluzionando quindi il mercato dei titoli mobile per i suoi sistemi.

Che si voglia supportare di Fortnite o meno, è chiaro che l’azienda voglia imporre nuovamente le sue idee sul mercato attraverso i suoi mezzi, proprio come successe per il mondo PC quando decise di fornire maggiori introiti agli sviluppatori, il che potrà essere per certi utenti una buona iniziativa. Le controversie fra Epic Games e Apple non quindi tendono ad attenuarsi, noi abbiamo esplicato interamente l’intera vicenda nel nostro articolo di approfondimento dedicato, a cui potete accedere attraverso il seguente link.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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