Ford The W Track: la parità di genere nel mondo dell’eSports e del racing

Ford The W Track è un ambizioso progetto che mira all'inclusività ed alla parità di opportunità in pista e oltre grazie al team Fordzilla.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 6 minuti

Donne e motori: un connubio che da sempre delizia ed affligge milioni di appassionati del mondo automotive. Ford The W Track è la proposta del marchio americano nel nostro paese di includere in maniera più netta e forte la presenza femminile nel mondo dei circuiti, siano questi virtuali o fisici.

La casa dell’ovale blu non è nuova infatti al mondo degli eSports, già diversi anni fa ha lanciato un team corse denominato Fordzilla capitanato da Sara “Kurolily” Stefanizzi per il nostro paese. Lei è l’unico capitano donna dei vari team di ogni nazione, e questo è motivo di orgoglio per il distaccamento italiano, ma non basta: si può fare molto di più.

Il concetto alla base di Ford The W Track è che le donne hanno una vita lavorativa tendenzialmente più complessa degli uomini; guardandosi in casa, Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia ha fatto notare che il 30% dei dipendenti dell’azienda è donna mentre nessuna di loro ricopre una carica di direttivo.

L’impegno da parte del direttivo di Ford Italia è quello di rendere il mondo del lavoro più inclusivo, specialmente un mondo come quello delle auto che, come sappiamo, è da sempre connotato da una forte incidenza maschile, rivolto agli uomini in generale ma i tempi stanno (per fortuna) cambiando.

Nasce dunque una collaborazione stabile e duratura tra Ford Italia e l’Autodromo Nazionale di Monza, un simbolo per tutti gli appassionati di auto, che neanche a farlo apposta è diretto da Alessandra Zinno ovvero l’unica donna al mondo a ricoprire questo ruolo. Obbiettivamente ci ha lasciato una sensazione strana pensare che con tutti gli autodromi che esistono in tutto il globo, solo uno abbia un direttore generale donna:

La partnership con Ford e Assetto Corsa, nasce dalla sintonia di vedute tra i tre brand su questi temi. Associare il nome di due aziende che hanno il loro core business in ambito automotive ad un progetto di rilevanza sociale, può diventare un punto di partenza per lo sviluppo futuro.

Commenta così ai microfoni Alessandra Zinno, facendo eco alle parole del Presidente Faltoni che ha dichiarato:

Siamo molto orgogliosi di presentare Ford The W Track, un progetto che trascende se stesso e lancia un messaggio molto forte, volto a promuovere l’inclusività e la parità di genere, aprendo un varco d’accesso universale a uno dei mondi più competitivi e divertenti di sempre, quello degli eSports.

Il progetto si basa infatti sulla modifica di uno dei due rettilinei dell’Autodromo Nazionale di Monza, ovviamente sfruttando la base virtuale di Assetto Corsa, inserendo un dedalo di curve che compongono la parola inglese Woman a simboleggiare la difficoltà intrinseca che ogni donna deve affrontare nel mondo del lavoro (e nella vita in generale).

Da qui si parte per costruire un futuro diverso, dove le donne saranno protagoniste a partire dall’eSports perché, come dichiarato dal Presidente Faltoni stesso:

“Le future videogiocatrici eSportive sono lì fuori: non le abbiamo cercate abbastanza”.

Ed ecco che arriverà a breve, nel corso dei prossimi mesi, una vera e propria Ford W University, giornate dedicate alla pista sia fisica che digitale, con l’obbiettivo di creare il team Fordzilla più inclusivo al mondo e gareggiare ai massimi livelli non solo nel mondo reale con il team Ford Performance, ma anche nel mondo virtuale.

 

La giornata all’insegna della donna si è poi protratta verso la prova fisica al simulatore della pista modificata, resa difficilissima da questa nuova scritta Woman che ci ha messo davvero a dura prova, simbolo che il risultato è positivamente annunciato. Ci siamo poi spostati sotto al paddock e abbiamo avuto modo di saggiare la potenza e la raffinatezza di Ford Mustang Mach-E in pista: l’esperienza è stata da brivido, sia perché guidare un’elettrica (se vi siete persi i dettagli ve li lasciamo qui) su un tracciato è davvero piacevole, sia perché avere a disposizione tutta la potenza di coppia al semplice sfioramento dell’acceleratore è stato spettacolare. Aver poi condiviso l’esperienza con le donne che erano presenti all’evento è stato magico (per chi vi scrive), in quanto è emerso dal confronto che le donne guidano in maniera diversa anche in pista, osservano con occhio diverso le curve e le affrontano “alla loro maniera” il che è davvero bello, ti consente in un certo senso di avere un diverso punto di vista, essenziale per spingerti oltre i tuoi parametri.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.