In queste ore sono tantissimi i giocatori di For Honor che stanno segnalando in massa un’ondata di primi ban assegnati in maniera ingiusta e alquanto casuali. Stando a quanto testimoniato, i diretti interessati dicono di essersi ritrovati espulsi dalle partite in corso con il codice errore 0006000043 di EasyAntiCheat, dovuto al supposto uso di un “programma di hacking non autorizzato”.
Sembrerebbe un problema già affrontato sulla beta di For Honor, e apparentemente risolto da Ubisoft Montreal, che però torna a parlare sull’accaduto riconoscendo la problematica e fatto sapere di essere impegnata a fornire ai giocatori di essere nuovamente al lavoro: la via degli ammorbidimenti per scongiurare i ban è la strada giusta?