Come ben saprete, Football Manager 2017 non è stato ancora rilasciato ufficialmente, e nelle scorse ore il titolo ha ricevuto recensioni particolarmente negative. Il motivo di questo inspiegabile “passo falso” per la serie apprezzatissima dal suo pubblico, sarebbe dovuto all’assenza della lingua cinese all’interno del gioco. Stando a quanto riportato dal fondatore di Sports Interactive, Miles Jacobson, lui e la sua famiglia hanno ricevuto minacce di morte su Twitter da parte di giocatori cinesi infuriati proprio per la mancata traduzione all’interno del nuovo Football Manager 2017. Di seguito, vi riportiamo quanto dichiarato nella recente intervista svolta dai colleghi di GameIndustry:
“E’ difficile parlarne, visto che sono pesantemente coinvolto in questa situazione, certamente è un momento davvero difficile. Si tratta solamente del delirio di un videogiocatore arrabbiato, ma la rabbia che arriva dal web viene spesso amplificata fino a diventare qualcosa di indescrivibile, talmente enorme da sfuggire di mano.
Questo è uno di quei casi, qualcuno ha deciso in questo modo di dare vita a una protesta collettiva. Questi individui hanno dei problemi con il fatto che Football Manager 2017 non sia tradotto in lingua cinese e lo accetto, credetemi, se per loro è un problema è loro diritto manifestarlo apertamente. Ma non mi sento di dare delle ragioni a chi dice che abbiamo tradito e creato dei danni all’intero popolo cinese. Di certo non è la prima volta che ricevo “minacce di morte”. Non lo sopporto, ma ci sono abituato, non mi preoccupo, in questo caso però è stata tirata in causa anche la mia famiglia, e beh adesso proprio non ci siamo. Addirittura, vengo accusato di razzismo, ma probabilmente questa gente non sa che sono uno degli ambasciatori del progetto Kick Out Racism of Football. Non sono razzista e non lo sarò mai! Penso solo che le minacce di morte per un videogioco siano delle stupidaggini e, attaccare la famiglia di qualcuno per questo motivo è inaccettabile.”
Cosa pensate a riguardo? Siete d’accordo con le parole di Miles Jacobson? Continuate a seguirci!