Final Fantasy XV è senza dubbio il titolo più atteso nel corso del 2016: annunciato in pompa magna insieme al 13esimo capitolo, il titolo è in produzione da circa un decennio e, dopo svariate peripezie e cambi di piattaforma, è in uscita su PS4 e Xbox One il 30 Settembre 2016. Hajime Tabata, director del titolo avente una responsabilità praticamente infinita, ha rilasciato una lunga intervista dove esprime il suo pensiero su Square Enix e suoi numerosissimi fan che la saga di Final Fantasy ha. Leggiamo insieme le sue parole: “Nel 2012 ho preso le redini del progetto Final Fantasy XV e in quel momento ho realizzato che tra i fan c’erano moltissimi giocatori che avevano contratto una sorta di malattia da Final Fantasy. Una sindrome che ha colpito anche gli sviluppatori e i dirigenti, i quali non riescono a immaginare un gioco della serie che vada oltre la loro personalissima visione. Alla base di questo egocentrismo c’è una forte volontà di affermarsi e farsi notare, di conseguenza la visione di un singolo ha maggiore proprietà al successo del lavoro di squadra. Molti dipendenti pensano di essere speciali solamente perchè lavorano nel team di Final Fantasy ma le cose non stanno proprio così ed è toccato a me svegliarli… Quando il nuovo Final Fantasy uscirà, tutti saranno entusiasti del gioco! Questo era il pensiero comune di Square-Enix, ma in realtà per ottenere un risultato del genere è necessario impegnarsi molto, voglio dire, i giochi non nascono semplicemente schioccando le dita.”
Da quanto emerge da questa interessante intervista, sembra che Tabata abbia imposto come target primario lo svecchiamento della serie, rivoluzionando senza stravolgere l’asset principale che Final Fantasy si porta avanti dal lontano 1989. Cosa ne pensate delle sue parole? Fatecelo sapere nei commenti!