Per chi si stesse chiedendo per quale motivo gli sviluppatori di Final Fantasy 16 abbiano voluto distaccarsi dal passato della saga, basta guardare alla popolarità della serie Grand Theft Auto. Il producer Naoki Yoshida ha commentato così la decisione di abbandonare il sistema di combattimento a turni: “I giocatori di lunga data sono abituati alle vecchie meccaniche di Final Fantasy, ma esiste un gran numero di giocatori che non ha mai avuto a che fare con la saga, ma anzi sono cresciuti giocando agli sparatutto in prima persona o a giochi come Grand Theft Auto, nei quali premi un pulsante e accade subito qualcosa”
Square Enix ha bisogno di rendere Final Fantasy 16 più appettibile per quegli utenti che non si sono mai interfacciati con la saga, e sicuramente un cambio radicale di alcune delle meccaniche che hanno accompagnato la serie nel corso della sua lunghissima vita può essere una strategia efficace.
Il responsabile dei combattimenti di Final Fantasy 16, Ryota Suzuki, teme invece che rimpiazzare il combattimento a turni possa avere l’effetto contrario, deludendo i fan di vecchia data della serie ed aprendo loro gli occhi sulle potenzialità dei giochi action. Sono vari i cambiamenti introdotti alla saga con Final Fantasy 16, che sarà il primo capitolo in cui il protagonista dirà le parolacce.