FIFA 17 Ultimate Team Championship conquistata dal nuovo campione Daniele Paolucci

Mirko Mazzatosta
Di Mirko Mazzatosta News Lettura da 4 minuti

Negli ultimi giorni si è svolta a Madrid la FIFA 17 Ultimate Team Championship, e proprio ieri sera il titolo di campione è stato vinto da un nostro connazionale: si tratta di Daniele Paolucci, 21 anni proveniente da Roma. Il ragazzo ormai campione e giocatore di FIFA 17 su PlayStation 4, si è aggiudicato l’ultima vittoria combattuta in una sfida Cross-Console, contro il suo rivale su Xbox One.Ciò rappresenta un grande traguardo per l‘eSport italiano, ma è anche un’ispirazione per tutti i ragazzi che vogliono emergere nella scena competitiva videoludica italiana: basta pensare che la diretta della finale è stata seguita su Twitch con cifre assurde, arrivando a picchi di ben 45.000 persone.

Daniele fa parte di un team competitivo, i “Mkers“: il loro obiettivo è quello di far risplendere il settore italiano degli eSports. Il suo team ha ricevuto parecchie proposte di partnership, alcune piuttosto interessanti, come quella stretta con RDS 100% Grandi Successi, necessaria per rendere più noto il loro progetto.

Thomas De Gasperi, co-founder e media manager di Mkers ha dichiarato a riguardo:

Già dai primi mesi di attività della start up abbiamo coinvolto RDS che è tra i più importanti gruppi editoriali in Italia, ma soprattutto è la realtà che sicuramente ha la nostra stessa visione sul  mondo degli eSports, ovvero una grande opportunità all’interno di un mercato in continua evoluzione e far capire che anche l’Italia può competere a livello internazionale, vincendo, in questo settore dominato dal nord Europa e dai paesi asiatici.

fifa 17 1Anche Massimiliano Montefusco, il General Manager RDS ha espresso il suo pensiero:

RDS dimostra, con la ricerca di nuovi talenti su tutte le discipline, di saper intercettare e sostenere le sfide proiettate a conquistare nuovi mercati e creare nuove figure professionalil’incontro con Mkers ci consente di sviluppare il nostro rapporto con i Millennials informandoli su un mondo in crescita e capace di successi professionali.

FIFA 17Degno di nota anche il co-founder e team manager dei MKERS, Amir Hajar, che ha seguito Daniele nel percorso, affermando:

L’ingaggio di Paolucci è stata una scelta vincente, conoscevamo il suo talento e sapevamo che poteva competere e vincere contro i migliori pro-player della scena europea. Fianco a fianco, nell’evento di Madrid abbiamo battuto giocatori che militano in realtà come Paris Saint Germain o Ajax, ma questa è la dimostrazione che con il duro lavoro e l’allenamento quotidiano, si può arrivare più in alto di tutti. Ci godiamo il successo, pensando già alla kermesse mondiale di Berlino del 19-20 maggio.

Inoltre molto interessante il passato di Daniele da calciatore nelle giovanili dell’AS Roma: la febbre del pallone è riuscito a convincere il ragazzo di poter diventare il numero uno anche all’interno del calcio virtuale, condividendo con tutti i suoi seguaci (ormai 50.000 su YouTube) le sue abilità ed i momenti migliori delle sue partite in Fifa 17, meritando al 100% il nickname che si è guadagnato nei suoi streaming, il “Prinsipe“.

Speriamo che tutto ciò possa essere di grande ispirazione per molti altri giocatori interessati alla sfera competitiva, per dimostrare al mondo che anche noi italiani abbiamo talento da vendere.

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Ho iniziato a giocare grazie ad una PS One nel 2000: Continuo grazie alle console Sony, senza disdegnare le piattaforme Nintendo. Sono fan di molte saghe, ma in particolare di Kingdom Hearts, Final Fantasy, Dark Souls e Tomb Raider. Quando posso gioco anche a LoL, ed il mio champion preferito è Xin Zhao, il Siniscalco di Demacia.