Fast & Furious – Hobbs & Shaw apre le porte ad un futuro possibile per il franchise omonimo: dopo otto film incentrati sulle vicende di Dominic Toretto (Vin Diesel) e famiglia, era ora di dare una spinta diversa al prodotto, andando a raccontare le storie dei personaggi che abbiamo imparato ad amare di film in film. Anni di lavoro, tanta passione ed una tragedia alle spalle del prodotto (come non ricordare il compianto Paul Walker), hanno contribuito a creare qualcosa di più di un franchise: probabilmente chi ama questa serie vi direbbe che si scrive Fast & Furious e si legge Famiglia.
Tu non mi piaci!
Hobbs: palestrato, agente di uno dei servizi di sicurezza più temuti al mondo, tamarro quanto basta ed uno stile che non va troppo per il sottile. Shaw: ex sicario, ladro di professione, playboy con uno stile di vita che potrebbe far impallidire la precisione di un orologio svizzero. Che i nostri due protagonisti non si piacciano, è scritto nelle descrizioni qui sopra, eppure per salvare la sorella di Shaw, Hattie dalla minaccia di un virus, i due dovranno fare squadra. Come se i problemi non bastassero, arriva Brixton Lore (Idris Elba) che con una potente organizzazione alle spalle, mira al controllo globale dell’economia ed in generale di uno stile di vita diverso da quello che conosciamo. Spiegarvi altro significherebbe rovinarvi il film, possiamo dirvi però che come accade da sempre di un prodotto come questo, Fast & Furious – Hobbs & Shaw non delude sotto il profilo dei valori e dei contenuti che vanno oltre la mera azione (che ci piace!): famiglia, rispetto e riconciliazione la faranno da padrone tanto quanto le esplosioni e le azioni al limite dell’incredibile.
Nuovi personaggi in Fast & Furious – Hobbs & Shaw
Nel film entrano in scena nuovi personaggi che sebbene siano marginali nel contesto attuale, lasciano intendere che saranno presenti anche nelle prossime pellicole del franchise: in una tavola calda troviamo Ryan Reynolds che abbandona i panni dell’anti-eroe Deadpool per vestire quelli di Locke, un agente della C.I.A. che ammira in particolar modo Hobbs e lo recluterà per questa missione. Su un aereo, mentre i nostri eroi si spostano qua e là per il globo conosceremo Kevin Hart nei panni di Dickley: ora, quando si parla di questo attore non è possibile evitare le risate (è una vera forza!) ed ecco che il buon Kevin sfoggia tutto il suo estro e con una risata procurerà al nostro sconclusionato team di agenti segreti, le armi e gli approvvigionamenti di cui avranno bisogno nelle loro missioni. L’ingresso di due star di questo calibri in questo capitolo, lascia ovviamente intendere la volontà di Universal di portare avanti il brand con situazioni sempre nuove e un divertimento assicurato.
Una coppia esplosiva
Dwayne The Rock Johnson e Jason Statham spaccano lo schermo, c’è poco da dire. Il primo dei due è attualmente la star più quotata di Hollywood, ogni prodotto in cui compare sembra diventare un successo di incasso e divertimento per il pubblico. Il secondo ha un profilo più ricercato di sicuro ma non meno richiesto dal grande pubblico: indubbiamente metterli insieme è stata una scelta azzeccatissima. Nel film non mancano battute e prese in giro che i due si rivolgono quasi costantemente, al limite del ridicolo a volte e nelle situazioni più disparate. Come è il film dopotutto? Ottimo, è un prodotto fresco, diverso dal solito: qui le auto sono poco in vista ed i mezzi che i nostri eroi usano, sono datati per lo più (eccetto una McLaren nuova fiammante che Shaw ci sbatte in faccia per tutto l’inizio della pellicola). Il film non deluderà ne i fan ne chi si approccia per la prima volta a questi personaggi: non è necessario aver visto i precedenti film per godersi appieno questo capitolo parallelo.