Seppur sia presto per giudicare, visto che è da poco uscita la beta su Xbox One, Digital Foundry ha comunque rilasciato un’analisi preliminare su questa versione di Fallout 76. I giornalisti hanno evidenziato la presenza di diversi bug e problemi di performance. Sembrerebbe inoltre che il motore grafico di Fallout 76 sia il Creation Engine, lo stesso usato in Fallout 4.
Secondo il video rilasciato dalla Digital Foundry, che ritrovate in cima all’articolo, in ambito tecnico si parla di uno scaling dinamico della risoluzione la quale parte dai 4K nativi sino ad arrivare a 2880×2160, con texture “ballerine” che tendono ad apparire in bassa risoluzione; rimanendo in ambito texture, il filtering arriva a 16x AF con una distanza visiva buona, seppur con improvvisi pop-in di alcuni oggetti. La resa dei materiali e l’illuminazione parrebbero derivati dal capitolo precedente a differenza delle ombre che, rispetto a quest’ultimo, paiono peggiorate. Nota ancor più dolente è il frame rate, il quale cala spesso sotto i 30 frame per secondo con picchi negativi che arrivano fino a 10 frame.
In ogni caso, ricordiamo che questi dati sono basati tutti su una versione beta del titolo, e che quindi potranno essere migliorati al momento del rilascio ufficiale del gioco, atteso per il 14 novembre 2018.
