Fable e Perfect Dark: Aaron Greenberg di Xbox ha commentato i recenti leak

Nelle scorse ore il responsabile del markenting di Xbox ha commentato via Twitter i recenti leak relativi a Fable e Perfect Dark.

Simone Schiavi
Di Simone Schiavi News Lettura da 2 minuti

Il General Manager del settore Xbox Marketing di Microsoft, Aaron Greenberg, si è rivolto ai suoi fan su Twitter per commentare i nuovi account della medesima piattaforma relativi a Perfect Dark e Fable recentemente scoperti: è interessante notare che quello di Fable sembra essere privato ed è apparentemente registrato su una e-mail di Microsoft.com.

Per quanto riguarda invece il profilo di Perfect Dark, si dice che sia stato creato da un fan casuale della serie appena dopo la scoperta dell’account di Fable, e sembra che l’account abbia ricevuto una richiesta successiva da parte di Ken Lobb di Microsoft. Sicuramente, non è raro che i Twitter handle di Twitter privati ​​vengano registrati in previsione dei titoli in arrivo, ma ciò che potrebbe essere più interessante è proprio la reazione di Greenberg sui social dopo la scoperta di questi due handle.

So che tutti hanno fame di notizie: mi duole ma devo abbattere le vostre speranze. Questi account sono inattivi da anni, è prassi normale proteggere gli handle sociali per il nostro IP.

Il motivo per cui menzioniamo la sua risposta è dovuto al fatto che l’account di Perfect Dark, e forse anche quello di Fable, sono handle privati ​​di Twitter. Inoltre, il responsabile marketing afferma che questi profili sono inattivi da almeno un anno, tuttavia per quanto ne sappiamo noi entrambi sono stati registrati di recente, pertanto la spiegazione di Greenberg non ha convinto tutti: che l’uomo ci stia nascondendo qualcosa di interessante?

Condividi l'articolo
Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.