Everwild è uno dei titoli più attesi degli studi interni di Microsoft, con l’ultima opera di Rare che ha mostrato in via preliminare un comparto artistico che al momento sembra davvero pregevole. Peccato però che dopo l’abbandono di uno dei leader dello studio, l’incantevole luce della quale sia era ammantata la produzione sembra rischiare di sfocarsi considerevolmente. Questo almeno secondo il parere di Jeff Grubb sugli studi di sviluppo di Everwild.
Grubb è un noto giornalista di settore e insider che si è dimostrato come molto affidabile nel far emergere notizie di retroscena nel mondo del gaming. Infatti nel corso degli ultimi tempi, ci ha più volte sbalorditi con previsioni azzeccate in modo impressionante, al netto di alcuni errori. Per questo motivo, il sapere che per Everwild la situazione sia molto critica ci fa preoccupare in modo piuttosto serio sul futuro del titolo.
Infatti, durante l’ottantanovesimo episodio dello show in streaming su YouTube, XboxEra Podcast il buon Jeff Grubb ha reso noto come secondo sue fonti la situazione dello sviluppo per Everwild sia pessima. Infatti, non abbiamo soltanto l’abbandono di figure dirigenziali ma persino uno stato di confusione che regnerebbe sovrano, con il progetto che sarebbe ricominciato da capo molteplici volte.
Il giornalista non si è quindi lasciato a preamboli o a frasi diplomatiche e di circostanza, ma ha caricato molto pesantemente lo stato dei lavori del progetto, dicendo come ci sia il caos nella direzione di sviluppo, nonostante le buone idee del team, e come gli sviluppatori agiscono per compartimenti stagni.
Everwild è un vero casino. (I leader di Microsoft) cercano di parlarne in modo diplomatico quando sono in pubblico, (discutendo) sull’abbandono del direttore creativo e su cose che vengono riavviate (classificando le polemiche come) esagerate
(Ma) Non (sono) così esagerate. Non sono solo io che uso descrizioni colorite: le persone che lavorano a quel gioco non sanno davvero cosa sta succedendo. Questo è quanto disordine vi è in questo momento.
Ovviamente la questione ci lascia perplessi, visto il potenziale che l’opera di Rare ha mostrato nei trailer dal 2019 a oggi. Tuttavia non ci resta che aspettare e sperare che le cose migliorino con il tempo, sempre se il leak di Grubb si dovesse confermare come reale.