Ever Oasis Recensione

Aivil Wolf
Di Aivil Wolf Recensioni Lettura da 9 minuti

Finalmente è arrivata l’estate, che si è portata dietro il caldo e tanto tempo libero, e insieme a loro fa il suo esordio nel panorama videoludico un gioco perfetto per il periodo: Ever Oasis. La prima cosa da dire è che sul mercato non troverete nessun altro gioco come questo: cercando di definire Ever Oasis, potremmo quasi dire che si tratti di un ibrido tra la celebre saga di The Legend Of Zelda e Animal Crossing. Il perché è presto detto, questo gioco alterna la parte della gestione della vostra oasi e dei suoi abitanti a una parte d’avventura, in cui vi troverete ad esplorare vari scenari, cercare materiali e risolvere puzzle nei labirinti. Inoltre, il tutto si fonde in modo alquanto armonioso: non vi troverete mai a trascurare la vostra oasi, tantomeno metterete in secondo piano la parte esplorativa, questo perché tutte le meccaniche del gioco sono collegate fra loro, danno ritmo al vostro gameplay e solo curando entrambi questi aspetti potrete procedere nella vostra avventura. Per farvi capire meglio, facciamo un passo indietro.

Ever Oasis 1Il gioco è ambientato in un deserto, i quali abitanti sono costantemente minacciati da un’entità chiamata Caos che corrompe le anime, dalla quale si trova rifugio soltanto nelle oasi. Tuttavia il Caos, che si è fatto sempre più forte, le ha distrutte tutte, rendendo la vostra l’unica oasi rimasta nel deserto. Il primo dei vari obiettivi del gioco è quindi fornire un’abitazione ai vostri visitatori: alcuni arriveranno da soli, altri li dovrete andare a cercare, ma una volta arrivati nella vostra oasi ognuno avrà delle particolari richieste per voi, e una volta che le avrete esaudite il personaggio si stabilirà nel vostro angolo di paradiso. Ogni abitante sarà prezioso: intanto, più personaggi avrete, più la vostra oasi salirà di livello, sbloccando nuove aree e nuove funzioni; inoltre ogni abitante disporrà delle capacità, alcune delle quali vi permetteranno di attirare nuovi abitanti, altre invece vi permetteranno di affrontare determinate stanze nei labirinti. Alcune volte infatti vi troverete a non poter continuare la storia principale se prima non avrete migliorato abbastanza la vostra oasi. Quindi qual è la storia principale? Come abbiamo detto, il Caos si è fatto più forte, e proprio per questo non risparmierà la vostra accogliente casetta. Nel disperato tentativo di salvare l’ultima casa accogliente del deserto, vi troverete quindi a dover trovare il modo di estirpare il Caos dal vostro mondo, un tema decisamente familiare e ricorrente. C’è però una domanda che probabilmente vi sarà sorta spontanea: “sarà davvero possibile eliminare il Caos?” Come molti giochi ci hanno insegnato, luci e ombre sono due facce della stessa medaglia, perciò per evitare qualunque spoiler, questo lo lascio scoprire a voi.

Ever Oasis 5A questo punto, mi sembra giusto introdurvi le varie (passatemi il termine) “razze” che incontrerete in Ever Oasis e le loro caratteristiche: il gioco conta Bulbini e Baldotti, questi ultimi si distinguono principalmente in Dra e Serkah. Sostanzialmente, i Bulbini, a differenza degli altri, possono creare le Bulbotteghe, ovvero dei negozi nell’oasi che attireranno determinati visitatori e vi forniranno le Acquagemme, la valuta del gioco. Tuttavia non dovrete dimenticare di rifornirli con i materiali che troverete esplorando: portare oggetti ai negozianti fa si che il loro umore migliori ed evita che le botteghe chiudano per mancanza di merce, cosa che porta il malumore nella vostra oasi. Un piccolo consiglio: ricordate sempre che la felicità dei vostri abitanti è fondamentale poiché vi garantisce dei PS extra durante le missioni e rende meno frequenti gli attacchi del Caos. Tornando a noi, Tethi, il nostro main character, è un Bulbino (o Bulbina, dato che potrete scegliere il suo sesso e cambiare anche il suo nome, se volete, all’inizio del gioco) un po’ speciale: è un Germoglio di Grande Albero, ovvero gli unici capaci di creare e gestire un’oasi, insieme ad uno Spirito dell’Acqua, e che a differenza degli altri possono usare la magia del vento. I Dra e i Serkah invece vi saranno meno utili nella gestione della vostra isoletta felice, o meglio troveranno solo in seguito una loro utilità che avrete modo di scoprire giocando, in compenso avranno delle abilità e delle armi particolari delle quali non potrete fare a meno nel risolvere molti grattacapi.

Mi sembra dunque il momento di spendere qualche parola sulle missioni e l’equipaggiamento disponibili in Ever Oasis. Come già detto, gli abitanti spesso, prima di stabilirsi nella vostra zona incontaminata, vi faranno delle richieste, queste molto spesso comportano che andiate a cercare alcuni materiali o presunti oggetti personali che hanno perso in qualche landa desolata (e giustamente mandano voi a recuperarli). Altre missioni, datevi esclusivamente dai Bulbini, servono ad upgradare le loro Bulbotteghe e perciò vi manderanno in cerca del nuovo materiale che gli dovrete fornire. Inoltre, alcuni abitanti vi racconteranno di altra gente che ancora non è arrivata nella vostra oasi, per farli venire dovrete andare a cercarli nei meandri del deserto, oppure dovrete aprire dei negozi che vendano gli oggetti che stanno cercando. Per eseguire le missioni fuori dall’oasi potrete formare un gruppo di tre personaggi, di cui uno però sarà sempre Tethi (o come vi sarete voluti chiamare). È importante scegliere con attenzione i vari componenti poiché, come vi ho accennato, ognuno ha le sue abilità e il proprio equipaggiamento. Le varie abilità vi serviranno ad affrontare i labirinti, gli equipaggiamenti invece sono più importanti per i nemici: le lance dei Dra ad esempio sono più forti contro i serpenti, i martelli dei Serkah contro gli insetti, le spade contro le bestie. Tenete però presente che l’equipaggiamento dei Baldotti non è modificabile, quello dei Bulbini invece potrete modificarlo a vostro piacimento (e anche i loro abiti!).Ever Oasis 4Approfitto dell’argomento per rassicurarvi: avrete capito che il mondo di Ever Oasis, sebbene non sia pari ad un open world, è abbastanza grande da rendere gli spostamenti un vero incubo. Non avrete nulla da temere in proposito, dato che ci sono ben due opzioni di teletrasporto. Il primo, l’Idroportale, è un trasporto momentaneo che potrete usare in qualsiasi luogo e vi riporterà all’oasi e viceversa, ma quando lo utilizzerete in un altro luogo, il punto precedentemente salvato sarà cancellato. Questo meccanismo servirà principalmente a rendervi la vita semplice quando dovrete cambiare velocemente un personaggio della squadra. Il secondo è invece un teletrasporto vero e proprio: troverete delle pedane che fungono da punti di salvataggio (un po’ come funzionano i totem in The Legend of Zelda: Skyword Sword per farvi capire) attraverso le quali potrete teletrasportarvi. Inoltre c’è un piccolo sistema di teletrasporto anche nell’oasi, che vi permetterà di cambiare area molto facilmente.
Scendendo infine sul lato tecnico, possiamo dire che Ever Oasis è decisamente un gioco dalle buone potenzialità, che tuttavia non raggiunge ancora l’eccellenza. Il gioco è semplice, sia dal punto di vista della grafica che dal punto di vista dei comandi, il che lo rende adatto a tutti i tipi di giocatori. Inoltre fornisce la possibilità di usare il 3D in qualsiasi momento vogliate, cosa non da poco. La sua unica pecca è un tutorial abbastanza lungo, interrotto da diverse scene di filmati, che rendono l’inizio del gioco non troppo scorrevole e vi farà venire voglia di dire “si, ma quando inizio a giocare davvero?” In un certo senso, non sarete mai liberi di giocare e basta, perché andando avanti con la storia si aggiungeranno nuove funzioni, e vi sarà sempre spiegato come applicarle.

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Aivil Wolf è cresciuta con un Game Boy sempre in mano, giocando dal primo Super Mario Land a tutti i titoli dei Pokémon. Solo dopo ha finito per diventare la peggior ossessionata di Zelda che si possa incontrare. Mai chiamare Link "Zelda" in sua presenza. La Nintendo è sempre stato un punto fisso, ma col tempo si è avvicinata a un mondo di videogiochi più vasto, tanto da farle girare la testa per quanto poco si è accorta di saperne. La passione per i videogiochi l'ha infine portata a scrivere per Game Legends. Sarà, la nostra eroina, all'altezza di questo arduo compito? Speriamo che la Triforza possa guidarla in questo cammino!