Come ben saprete, Epic Games è coinvolta da più di un anno in una causa legale contro Apple, che ha deciso di rimuovere Fortnite dall’App Store perchè la compagnia con sede a Cary ha implementato nel proprio Battle Royale un nuovo sistema che consentiva agli utenti iOS di effettuare acquisti in-app utilizzando il proprio sistema di pagamento, aggirando di conseguenza il sistema di acquisti in-app dello store di Apple. Secondo quanto emerso da dei documenti depositati in tribunale, le entrate dell’Epic Games Store sarebbero in continuo calo dal 2019.
Nonostante il negozio abbia oltre 160 milioni di account registrati e più di 56 milioni di utenti attivi ogni mese, la situazione non è del tutto rosea, come invece molti potrebbero aspettarsi. Sebbene l’EGS abbia generato entrate per quasi 1 miliardo di dollari negli ultimi anni (più di un quarto provenienti da acquisti in-app), quest’ultimo starebbe attraversando un periodo abbastanza difficile, con perdite piuttosto importanti.
Dal suo lancio, avvenuto nel dicembre 2018, Epic avrebbe perso più di $ 450 milioni con il proprio store digitale e sembrerebbe che la situazione finanziaria non migliorerà nei prossimi mesi. Infatti, secondo quanto emerso da alcuni dati, il deficit della compagnia potrebbe aumentare a oltre mezzo miliardo di dollari entro la fine del 2021. Stando al report, l’Epic Games Store sarebbe costato alla software house circa 181 milioni di dollari nel 2019, 273 milioni di dollari nel 2020 e attualmente si prevede che perderà altri 139 milioni di dollari nel 2021.
Queste perdite sono in gran parte il risultato della strategia adottata dall’azienda di anticipare i costi di acquisizione degli utenti così da poter aumentare la propria quota di mercato. Tra queste rientrano le costose iniziative come le offerte esclusive di EGS, nonché i numerosi giochi gratuiti disponibili per gli utenti dello store. Nonostante le ingenti perdite, Epic è abbastanza fiduciosa che la situazione possa migliorare nei prossimi anni, difatti lo store dovrebbe iniziare a generare profitti a partire dal 2023.
