Come già fatto per Hunt A Killer: Welcome to Initiation, vi parliamo di un’altra delle serie della stessa collana, ovvero Empty Faces: The Woods, della quale anche stavolta vi parleremo in breve dei primi due episodi. Come già vi avevamo introdotto nell’articolo precedente, il prodotto di cui vi parliamo è molto peculiare e in Italia ancora non ha simili. si tratta di attività che faranno senza dubbio gola a tutti gli amanti dei misteri e dell’investigazione. Questo tipo di prodotto è disponibile per i clienti in U.S.A., e va da sé che se i giocatori vorranno entrare in possesso di queste particolari scatole dovranno avere una buona padronanza della lingua inglese. Come Hunt A Killer, anche Empty Faces si staglia in forma “stagionale”, ma che a differenza del precedente ci metterà di fronte a tematiche più horror e inquietanti. Ogni scatola conterrà solo un episodio, e per raggiungere la soluzione dell’intero caso sfruttando le proprie capacità investigative sarà necessario mettere insieme tutti i pezzi tra le varie stagioni, così da avere un quadro generale e definitivo. Tuttavia ogni episodio sarà “la preparazione” per quello successivo, con una catena che ci condurrà verso il gran finale!
Prima di analizzare il contenuto delle scatole dei primi due episodi della serie di Empty Faces “The Woods”, teniamo a precisare che disponibile nella prima box sarà presente una guida introduttiva: ci consiglia di creare una vera e propria zona di ricerca nel mondo reale, ma anche effettuare noi stessi delle ricerche, per analizzare al meglio i codici ottenuti e risolvere puzzle, con tanto di collegamenti. Ricordiamo inoltre che esiste una vera e propria community per il gioco (con tanto di forum e gruppi Facebook), che sarà di grande aiuto ai giocatori per confrontarsi e scoprire nuove teorie!
La prima scatola contiene un numero abbastanza alto di indizi, tanto per partire con il piede giusto: una coppia di lettere, un messaggio cifrato decisamente criptico, la fotocopia di un foglio disegnato a carboncino con dei simboli molto strani, una lettera con dei colori accesi a mischiare le parole,, una collana con una pietra viola e delle foglie di una pianta essiccata. Chiaramente ad accompagnare il tutto è presente anche un’agendina di pelle, nella quale raccogliere tutti i nostri appunti. Come accaduto con la serie HaK, siamo rimasti decisamente sorpresi della qualità e dell’entità dei materiali degli indizi che ci sono stati proposti, realistici e quanto mai di qualità!
Immergersi in questa storia sarà molto più facile di quanto visto con Initiation, ma non meno intrigante. Il modo in cui si sentono le vibrazioni e la curiosità salire sono davvero ottime, ma non aspettatevi certo una passeggiata di piacere nella risoluzione. Tutto ciò che possiamo dire per ora, qualora voleste affrontare questa avventura, è di non cercare alcun tipo di aiuto nel frattempo, e cercare le risoluzioni da voi. Passato il primo scoglio infatti, il modo di ragionare sarò quasi automatico.
L’Episodio 2 (di 5 totali) vi porterà ancora più a fondo nel mistero, concentrandosi ancora di più sul paranormale come vuole la serie di Empty Faces. Anche se il numero di oggetti sarà minore, l’inquietudine che essi faranno trasparire sarà di gran lunga maggiore, come foto sfocate, una nuova lettera, messaggi stracciati fotocopiati, la pagina di un libro, ma ancora un’altra lettera colorata, due fogli con altri simboli, una piuma e, infine, uno strano cristallo trasparente.
Ci troveremo quindi a scavare ancora più a fondo, ma la verità sarà ben lungi dall’essere scoperta. Questa serie non ha nulla da invidiare ad Hunt a Killer, tutt’altro: gli amanti dell’investigazione in generale lo apprezzeranno molto, ma coloro che hanno una cultura e una passione per il panorama horror e paranormale… ne saranno letteralmente rapiti.