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Embracer Group acquisisce altri 12 studi, tra cui 34BigThings e Zen Studio

Negli ultimi mesi sempre più publisher e multinazionali del settore videoludico hanno provato a espandersi acquisendo nuove software house e studi, come per esempio è avvenuto con Zenimax e Bethesda che qualche mese fa sono entrati a far parte degli Xbox Gaming Studios per la ‘modesta’ cifra di 7.5 miliardi di dollari. In queste ultime ore, la holding svedese Embracer Group (precedentemente nota come THQ Nordic e Nordic Games Publishing) ha confermato una mossa simile a quella di Microsoft, acquisendo ben 12 nuovi studi all’interno del loro gruppo, incrementando ancora di più la loro rilevanza nel settore.

Tra i team di sviluppo acquisiti troviamo soprattutto Zen Studio, che negli ultimi anni ha creato la serie Pinball FX, Flying Wild Hogs, gli sviluppatori di Shadow Warrior e Shadow Warrior 2, e anche gli italianissimi 34BigThings, noti per il loro gioco di corse Redout, che è a tutti gli effetti un sequel spirituale di Wipeout. Di seguito vi riportiamo tutti gli studi che sono entrati a far parte di Embracer Group:

  • Thinking Ape Entertainment
  • Nimble Giant Entertainment
  • Mad Head Games
  • Snapshot Games
  • 34BigThings
  • Zen Studio
  • IUGO Mobile Entertainment
  • Purple Lamp Studios
  • Quantic Lab
  • Coffee Stain North
  • Flying Wild Hog
  • Silent Games

Oltre a questi dodici team, la holding si è assicurata l’esclusiva per i servizi di Sandbox Strategies, un’agenzia situata a New York City specializzata in pubbliche relazioni e relazioni con gli influencer sui social network. Dopo i piccoli acquisti degli scorsi mesi da parte di THQ Nordic, tra cui ricordiamo Tarsier Studios, gli sviluppatori di Little Nightmares 2, e Saber, che hanno creato il porting per Nintendo Switch di The Witcher 3, questo sembra un enorme passo nella direzione giusta per il publisher svedese. Grazie a queste nuove acquisizioni, Embracer Group arriva a contare di oltre 5000 impiegati suddivisi in team molto promettenti che sicuramente nei prossimi anni potrebbero portare questa holding tra i publisher più importanti nel mercato videoludico.

Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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