Elrentaros Wanderings di Hakama è un interessante dungeon crawler in stile Light Novel basato sui legami dei personaggi. Il titolo è stato inizialmente rilasciato in Giappone, ed è arrivato nel resto del mondo su Nintendo Switch e PC il 16 Agosto. Elrentaros propone una storia “isekai“, un genere che normalmente descrive un protagonista trasportato in un altro mondo.
Il viaggio dei giocatori si alterna tra il mondo reale ed il villaggio Fantasy di Elrentaros, queste due dimensioni sono interconnesse tra di loro e mantengono gli stessi personaggi, seppure con ruoli differenti: Hikari la chierica del villaggio, per esempio, nel mondo reale ricopre il ruolo di rappresentante di classe.
L’avventura ha inizio
Il protagonista inizia la storia risvegliandosi in una tenda ai confini di Elrentaros. Privo di ricordi raggiunge il villaggio dove alcuni abitanti lo riconoscono come viandante. Dopo aver parlato con loro scopre che Romero, un commerciante ed esploratore, potrebbe far luce sulla sua situazione. Sfortunatamente Romero non ha ancora fatto ritorno dal dungeon vicino al villaggio, diventando fonte di ansia e preoccupazione per gli abitanti, il protagonista, desideroso di comprendere la sua situazione, decide di addentrarsi nel dungeon per salvare Romero. Il dungeon è la meccanica chiave di Elrentaros Wanderings, e ogni viaggio al suo interno permette al giocatore di crescere ottenendo nuovi equipaggiamenti, abilità e risorse.
La crescita del personaggio non è definita da un livello ottenuto con l’esperienza, ma da una media tra il livello delle armi e delle armature equipaggiate. tutti gli equipaggiamenti trovati nel dungeon sono di qualità differenti, e presentano abilità passive, ed attive, casuali, attivabili spendendo oro nel menu apposito, garantendo così un alto tasso di ripetibilità nel game loop.
I dungeon, tuttavia, non sono esperienze semplici: ognuno di essi è costituito da più piani controllati da un guardiano (boss). Il fallimento di un’esplorazione comporta la perdita di tutto il bottino, inoltre, i livelli del dungeon propongono sfide al giocatore atte all’ottenere regali da dare agli abitanti del villaggio, utili per rafforzare il legame tra i personaggi e sbloccare speciali ricompense, come scene narrative e potenti abilità, come le magie.
Semplice è meglio
Il sistema di gioco di Elrentaros Wanderings è sviluppato per essere facile ed accessibile. In combattimento non vi sono combinazioni speciali di tasti, ma abilità legate ad un singolo trigger, limitate da dei tempi di ricarica. Questo include anche l’utilizzo della schivata e delle abilità curative.
I trigger sono completamente personalizzabili tramite il menu degli equipaggiamenti e comprendono quattro slot per abilita oggetto, come cure, archi magici, magie offensive e di supporto. Oltre ai quattro slot nominati precedentemente è presente un ulteriore spazio dedicato all’abilità attiva dell’arma equipaggiata. Quest’ultima è unica delle armi di rarità più elevata, e una volta sbloccata fornisce grandi vantaggi come attacchi ad ampia area e devastanti colpi a bersaglio singolo.
Il gioco, tuttavia, non è costituito soltanto dall’esplorazione del dungeon, e include l’interazione con un grande cast di personaggi, ognuno dei quali caratterizzato da elementi unici e lati da scoprire. Dopo un’incursione del dungeon portata a buon fine, ovvero completando tutte le sfide secondarie, è possibile ottenere oggetti missione da consegnare ai personaggi per aumentarne il livello di affinità e proseguire nella narrazione della storia di Elrentaros Wanderings.
Il livello di affinità permette di accedere anche a scene speciali in stile light novel, dove i giocatori possono ottenere informazioni sul mondo di gioco ed approfondire le storie dei loro personaggi preferiti. Aumentare il livello di affinità offrendo regali ai personaggi, inoltre, garantisce bonus equipaggiabili unici relativi alla loro personalità e competenza, per esempio Miyabi la figlia dei due mercanti generici del villaggio fornisce protezioni aggiuntive contro le trappole e gli status alterati causati dai mostri del dungeon, mentre Citta, la giovane elfa, rende più efficaci le abilità relative agli archi magici.
Un villaggio tranquillo
Elrentaros Wanderings provato su Nintendo Switch risulta stabile e fluido. L’ambientazione ben confezionata riesce a trasportare i giocatori in un villaggio stilizzato dai toni vivaci, mentre la colonna sonora garantisce attimi di relax fuori dal Dungeon e toni energici al suo interno, valorizzando l’impatto generale del titolo.
Le scene sono presentate come in una light novel, cariche di dialoghi ma prive di un animazione differente dal fondo statico dell’ambiente in cui sono poste, talvolta risultando stressanti per via della mole di informazioni fornite al lettore.
Il sistema di gioco, seppur semplice, risulta molto limitato dai tempi di ricarica delle abilità, impattando negativamente sulla fluidità del lato action del titolo. Questo costringe i giocatori ad optare su categorie di armature incentrate sulla riduzione dei tempi di recupero, spesso comuni e prive di abilità uniche come quelle presenti sugli equipaggiamenti di alto grado.
Complessivamente Elrentaros Wanderings propone un’eccellente esperienza narrativa accompagnata da una buona colonna sonora, che tuttavia risulta limitata dall’assenza di scene animate oltre a quella iniziale del menu. La meccanica principale incentrata sull’esplorazione di dungeon può risultare ripetitiva e frustrante dopo alcune ore di gioco, a causa della scelta di nascondere inizialmente gli obbiettivi secondari al giocatore, e nonché una mappa non procedurale ma dalla morfologia fissa atta a riproporre la stessa esperienza su più ripetizioni al fine di portare a termine tutti gli obbiettivi secondari per proseguire nella narrazione dei personaggi. Gli equipaggiamenti altro elemento importante sono variegati ed interessanti consentendo al giocatore di approcciarsi creativamente alle sfide proposte, tuttavia, la natura ripetitiva del titolo non permette di mantenere un set fisso per più di due incursioni del dungeon, obbligando in seguito il giocatore ad eseguire controlli periodici del proprio inventario.