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Elden Ring – Guida a tutti i boss della Vetta dei Giganti, Farum Azula, Campi di neve consacrati e Sacro Albero di Miquella

Elden Ring continua a regalare sfide, gioie (ed imprecazioni) ai giocatori di tutto il mondo, e molti di loro staranno già affrontando in questo momento le ardue boss fight che ci mettono innanzi la Vetta dei Giganti, i Campi di neve consacrati e Farum Azula e il Sacro Albero di Miquella, combattimenti che vi aiuteremo a superare grazie a questa guida. Con la guida di oggi, vi proponiamo come affrontare queste sfide molto impegnative, che prevedono inoltre alcuni dei boss più temibili del gioco in assoluto quindi preparatevi al meglio!

Infatti, proprio in una delle tre zone, affronterete la sfida che è stata da molti definita come la più ardua e impegnativa di tutto Elden Ring, ovvero il combattimento con Malenia, personaggio divenuto simbolo dell’opera di FromSoftware (nonché figura scelta come soggetto per i vari componenti delle edizioni limitate del gioco, come la statua e il casco). Più avanti, scopriremo tutte le sue caratteristiche e i suoi – pochissimi – punti deboli da sfruttare per averla vinta.

Prima di continuare per le tre zone citate, vi ricordiamo che abbiamo redatto diverse guide riguardanti Elden Ring, come la guida a tutti i boss, la guida ai trofei e al platino, e una serie di altre guide utili che potrete trovare nella pagina dedicata al gioco.

ATTENZIONE: vi ricordiamo che leggere questa guida ai boss potrebbe farvi incappare in sgraditi spoiler sulla trama di Elden Ring, legata alle Vette dei Giganti, a Farum Azula e ai Campi di neve consacrati e al Sacro Albero di Miquella, quindi vi invitiamo a leggere solamente con tale consapevolezza in mente.

Elden Ring

Tutti i boss della Vetta dei Giganti

Cavaliere notturno (7) – Medio (a livello 85 o più)

Lo troverete tra Leyndell e i Campi di neve consacrati, più precisamente nelle Terre Proibite, proseguendo la strada maestra. Attenzione, come gli altri boss di questo tipo in Elden Ring in questa guida, comparirà solo di notte.

Si tratta di uno dei cavalieri armati di alabarda, quindi avrà delle leve più ampie rispetto a quelli con il mazzafrusto, cosa che potrebbe darvi abbastanza fastidio dato lo spazio ristretto in cui state combattendo. Non ci sono altri consigli particolari per combatterlo, dato che si tratta di una copia esatta di tutti gli altri, ma con le statistiche migliorate.

Se lo sconfiggerete, otterrete come ricompensa 72.000 rune e la Cenere di guerra: Fendente Fantasma.

Video del combattimento in arrivo…

Seguace della lama Nera – Difficile (a livello 85 o più)

Lo troverete poco prima della Vetta dei giganti, alla fine delle Terre Proibite. Si tratta dello stesso tipo di boss che si trova davanti al Santuario Ferino a Dracotumulo, nonché quello che probabilmente affronterete per primo tra quelli presenti in questa guida di Elden Ring.

Si tratta di un boss che potrebbe mettervi molto in difficoltà. Cercate di affrontarlo solamente quando avrete raggiunto un livello adeguato. Come gli altri gargoyle che avete incontrato, possiede attacchi variegati, attacchi pesanti in volo, attacchi caricati e così via. Inoltre, possiede ben 2 armi, che cambierà durante il combattimento, modificando alcuni pattern. La vostra build farà la differenza nella strategia, soprattutto per quanto concerne la fase difensiva. Se avete uno scudo di quelli grandi e una buona dose di stamina, potrete azzardare a parare i suoi colpi, mentre i colpi intrisi di magia è conveniente schivarli di deafult. Attenzione alla scarsa visibilità della zona, che potrebbe infastidire il vostro try.

Con build magica tentate di tenervi a distanza, e con build corpo a corpo studiate bene le tempistiche dei suoi attacchi per alternare colpi e schivate. In entrambi i casi, potrebbe venirvi in aiuto un’evocazione.

Se lo sconfiggerete otterrete la Lama gemella nera del gargoyle, l’Ascia Nera del gargoyle e 60.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Uccello del rito di morte (3) – Medio/Difficile (a livello 100 o più)

Si trova sulle Vette dei Giganti, a ovest partendo da Castel Sol. Come gli altri boss di questo tipo in Elden Ring e nella guida, lo incontrerete solamente di notte.

Se avete già incrociato le spade (o per meglio dire le ali) con questo tipo di nemico, sapete già a che cosa andate incontro. Più o meno le statistiche sono simili al boss che avete affrontato a Caelid, tuttavia la conformazione della zona in cui vi troverete potrebbe causare delle variabili, come meno ostacoli ad intralciarvi, ma un minore spazio di manovra in termini di ampiezza.

Fate come sempre attenzione ai suoi colpi, e cercate di combatterlo a cavallo per avere una maggiore velocità nell’evitarli. Se avete una build magica continuate ad essere cauti dalla distanza e ad approfittare delle evocazioni per tenere impegnata la bestia, se siate combattenti melee potreste dover girare in tondo con qualche difficoltà in più, e colpirla ogni tanto quando potrete.

Se lo sconfiggerete, avrete come ricompensa la Lancia rituale della morte e 77.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Borealis la nebbia gelida – Medio/Difficile (livello 115 o più)

Si trova sulla Vetta dei Giganti, al centro del lago ghiacciato a nord est.

Si tratta di un boss di tipo drago volante come molti all’interno di Elden Ring, e questa guida non sarà molto differente dalle altre. Concentrandoci sulle particolarità di questo boss, dovremo fare attenzione soprattutto allo status di congelamento che è in grado di infliggere. Non si tratta però dell’unica variabile, dato che in questo combattimento verrà meno una delle caratteristiche fondamentali per uno scontro: la visibilità. La fitta nebbia gelida che invade l’arena spesso vi renderà difficile capire da che punto arriveranno gli attacchi, soprattutto quando il drago si alzerà in volo. Certo, il lock della telecamera sul nemico può aiutare e funzionare come un piccolo cheese, ma non sorprendetevi se lo perderete e dovrete correre a destra e a sinistra cercando di evitarlo alla cieca. Per il resto, è praticamente identico agli altri draghi volanti affrontati. Affrontatelo a cavallo.

Se lo sconfiggerete otterrete come ricompensa un Cuore di drago e 100.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Avatar dell’Albero Madre (5) – Medio (dal livello 90 in su)

Lo troverete sulla Vetta dei giganti, come sempre in prossimità dell’Albero Madre minore della zona.

Questa volta le cose sono diverse, dato che nonostante il boss sia una copia esatta di quelli già affrontati, quando raggiungerà poco più di metà dei danni il boss si sdoppierà, facendolo diventare un combattimento 2v1. La vitalità dell’Avatar tuttavia rimarrà unica, e potrete colpire uno qualsiasi dei due per continuare ad infliggere danni.

Ricordate sempre che sfruttare il cavallo vi potrà essere molto utile, soprattutto per tenervi a distanza e/o fuggire dai suoi ampi attacchi fisici. Se siete dei maghetti, il fuoco continuerà ad essere un vostro grande amico.

Se lo sconfiggerete otterrete come premio la Lacrima di cristallo cerulea, la Lacrima bolla cremisi e 70.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Eroe antico di Zamor (3) – Medio (dal livello 90 in su)

Si trova sulla Vetta dei Giganti, e lo troverete all’interno della Tomba del conquistatore di Giganti come boss finale del dungeon.

L’arena in cui combatteremo questo boss per la terza volta è più piccola delle precedenti, e ovviamente le sue statistiche sono migliorate. La differenza dalla primissima volta che lo incontrate è che potrete usufruire delle evocazioni, e avrete dalla vostra anche una discreta esperienza nell’affrontarlo (se avete completato anche la Tomba dell’Eroe Beato).

Per tutto il resto, il combattimento sarà pressoché identico. Continuate a sfruttare le colonne per pararvi da alcuni dei colpi, cercate di essere più mobili possibile per schivare gli attacchi rapidi, e soprattutto la fase in cui gelerà il terreno.

Se lo sconfiggerete avrete il copioso bottino del suo intero set, comprendente la Spada curva di Zamor, la Maschera di Zamor, la Corazza di Zamor, il Parabraccia di Zamor, le Fasciature di Zamor e 83.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Vyke, cavaliere della tavola rotonda – Medio (a livello 100 o più)

Lo troverete sulle Vette dei Giganti, nella Galera eterna del Lord pretendente. Si tratta di uno dei pochi boss umani che incontrerete in questa guida dedicata ad Elden Ring.

Vyke è un nemico non troppo complicato da sconfiggere, che tuttavia sarà molto fastidioso. Se avete una build melee, armatevi di pazienza e di un buono scudo, dato che con la sua lancia cercherà spesso di sbilanciarvi e colpirvi a ripetizione, oltre ad attaccarvi in salto. Cercate sempre il momento propizio per attaccare, e cercate di non rimanere scoperti. Attenzione ai suoi attacchi elettrici, che se siete troppo vicini sarà più complicato schivare (se sarete a media/lunga distanza, basta fermarsi “in diagonale” confronto a lui). I maghetti saranno più facilitati, perché per voi sarà semplice correre in cerchio per non farvi colpire, e quando sarete abbastanza lontani, spammare attacchi magici (se avete una build fede, ad esempio, la lancia di elettricità gli farà un buon danno, e usandola a ripetizione potreste sconfiggerlo senza mai essere colpiti), sempre chiaramente cogliendo attimi in cui non schiverebbe.

Se lo sconfiggerete, otterrete come ricca ricompensa delle rune, il Fulmine draconico di Vyke, l’Elmo dell’impronta, la Corazza dell’impronta, i Guanti d’arme dell’impronta e gli Schinieri dell’impronta.

Video del combattimento in arrivo…

(TROFEO) Comandante Niall – Medio (a livello 100 o più)

Lo incontrerete sulla Vetta dei Giganti, sulla parte più alta di Castel Sol. Si tratta del secondo boss di questo tipo che incontriamo nella nostra guida di Elden Ring.

A prima vista, vedrete che questo boss somiglia molto sia nell’aspetto, sia nel moveset, al Comandante O’Neill che avete affrontato a Caelid. Non appena partirà lo scontro, anche questo Comandante effettuerà delle evocazioni, e di preciso chiamerà a sé due cavalieri con spada e scudo, pronti a malmenarvi. Come sempre, se non volete rimanere in inferiorità numerica, potrete contare anche voi stessi sulle invocazioni. I primi secondi del fight saranno importanti, perché potrete sfruttarli per far fuori i cavalieri prima che Niall ingaggi, por poi concentrarvi proprio su di lui. Fate sempre e comunque attenzione a dove si trova e ai suoi attacchi, perché alcuni hanno una portata media e ampia. Ricordiamo inoltre, che come O’Neill infliggeva la marcescenza, Niall possiede degli attacchi congelanti.

Se lo sconfiggerete, otterrete la Protesi del Veterano e 90.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

(TROFEO) Gigante di fuoco – Medio/Difficile (a livello 110 o più)

Si trova sulla Vetta dei Giganti (punto di grazia in arrivo).

Si tratta di uno dei nemici più grandi in termini di stazza che troveremo in questa guida di Elden Ring. Si tratta di un combattimento che potrebbe mettere in difficoltà molti giocatori, soprattutto se saranno molto statici. Il consiglio per affrontarlo, soprattutto se si è in possesso di una build corpo a corpo, è quello di andargli sotto, e colpirlo ai piedi (chiaramente con la dovuta precauzione di schivare e/o saltare per non farsi colpire da lui).

Quella che potrebbe impensierire di più i giocatori è la fase due, durante la quale in parecchie occasioni il Gigante non sarà avvicinabile, perché circondato da fiamme, perché rotolerà o altro, di conseguenza sarete più avvantaggiati se sfrutterete armi ranged, come archi e balestre, e chiaramente determinati tipi di magia o stregoneria. Se la prima fase poteva essere giocata in scioltezza a piedi dopo essersi avvicinati al boss, la seconda è molto più indicata per un combattimento a cavallo, aumentando la vostra mobilità.

Come sempre, potete farvi dare manforte dalle evocazioni, che potrebbero venirvi in soccorso ad esempio se vi mancano gli attacchi melee o viceversa.

Se lo sconfiggerete, otterrete come ricompensa 180.000 rune e la Rimembranza del Gigante di fuoco.

Video del combattimento in arrivo…

Tutti i boss di Farum Azula in frantumi

(TROFEO) Duo Sacriderma – Difficile (a livello 120 o più)

Li troverete a Farum Azula in frantumi, partendo dal punto di Grazia del Tempio del drago. Si tratta di una ostica combo di due boss che avete già affrontato in passato, ovvero il Nobile sacriderma e l’Apostolo sacriderma. Si tratta dell’unico boss doppio che troviamo nella sezione della guida di Elden Ring dedicata a Farum Azula.

Come potete immaginare, le cose saranno complicate da subito. Se avete già imparato a combatterli singolarmente, rispettivamente a Villa Vulcano e a Caelid, in questo caso dovrete averci a che fare in contemporanea. Come se non bastasse, il duo possiede una barra della vita unica, e di conseguenza ucciderne uno vedrà comunque il secondo tornare dopo qualche secondo, quindi dovrete comunque farci i conti contemporaneamente. In ogni caso, di modi per tenerli occupati e fare in modo di affrontarne uno alla volta ce ne sono, come ad esempio sfruttare le ceneri di evocazione, prima tra tutte la Lacrima Riflessa, che ormai dovreste avere da un po’ e che probabilmente avrete anche potenziato.

Sfruttate le colonne del salone come copertura, cosa che potrebbe salvarvi da alcuni dei loro attacchi, e fate sempre attenzione a come si svolge il combattimento tra l’altro sacriderma e la vostra evocazione, o potreste avere brutte sorprese, come attacchi alle spalle mentre siete distratti.

Se deciderete di affrontarli senza l’aiuto di un’evocazione, sarà decisamente uno scontro più arduo, e potrete cercare di gestirlo in tutti gli altri modi possibili, magari con DoT e sanguinamento, o il cheese della Cometa di Azur se siete stregoni.

Se li sconfiggerete, otterrete il Globo cinereo del minatore [4], la Cenere di guerra: Tornado di nera fiamma e 170.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

(TROFEO e BOSS STORIA) Bestia Ecclesiastica e Maliket la Lama nera – Molto Difficile (a livello 120 o più)

Lo troverete a Farum Azula in frantumi, partendo dal punto di Grazia vicino al Grande Ponte. Nonostante siano due nomi, si tratta di un singolo boss, che una volta che rimarrà con metà degli HP, si trasformerà in Maliket e inizierà la seconda fase (con gli HP che per fortuna rimangono tolti).

Si tratta di un combattimento in un’area relativamente comoda, che nonostante presenti dei precipizi ai lati della grande piattaforma, è comunque molto ampia e prevede alcuni punti di copertura. Il combattimento tuttavia non sarà rose e fiori, perché il nostro avversario è molto coriaceo. Per la prima fase cercate di essere sempre in movimento e di essere rapidi nello schivare al momento giusto, dato che gli attacchi ferini non saranno solo melee, ma anche a media distanza. Se usate una build magica, potreste sfruttare magie di gravità, elemento che lo porterà anche ad essere stunnato. Se giocate corpo a corpo, assicuratevi di essere snelli abbastanza da alternare schivate e colpi, con un carico consigliato medio (quello pesante vi renderebbe estremamente lenti).

La seconda fase è più fastidiosa, tuttavia. Vi diciamo innanzitutto che il boss dispone di combo che se vi colpirà sarà in grado di uccidervi istantaneamente anche se avete 99 al parametro della vita e armatura pesante. Sarà essenziale imparare a memoria il suo move set e schivare. Compie attacchi con una portata ampia, arriva lontano e salta spesso. In ogni caso i suoi attacchi a distanza sono più complicati da schivare rispetto ai melee, quindi cercate di stare sempre vicino al boss.

La tattica per il corpo a corpo quindi torna quella della schivata multipla a ritmo, per poi colpire durante le aperture. I maghi dovranno tenersi leggermente più a distanza, e sfruttare i brevi momenti dopo la fine degli attacchi di Maliket per utilizzare le proprie magie (magari proprio quelle gravitazionali in grado di stunnare, con un po’ di fortuna). Ricordate che il cast delle magie deve essere breve.

Non vi neghiamo che si tratta di una fight abbastanza impegnativa, nella quale vi servirà pazienza e tempo. Potrebbe volerci qualche tentativo prima di apprendere al meglio i movimenti del boss e sconfiggerlo definitivamente. Se avete ottenuto l’Artiglio Blasfemo da Bernahl, potrete effettuare dei parry quando partirà un attacco con la lama che brilla dorata.

Se lo sconfiggerete otterrete la Rimembranza della Lama nera e 220.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

(TROFEO) Lord Draconico Placidusax – Medio/Difficile (a livello 120)

Si trova a Farum Azula in frantumi, ed è un boss segreto. Potrete raggiungerlo seguendo il video di Powerpyx che vi proponiamo in basso.

Si tratta di un drago a due teste, che per parte del combattimento sarà a terra, scagliandovi fulmini su fulmini, ma anche con artigli elettrici, e che a un certo punto inizierà anche ad attaccarvi in volo. Questo boss possiede una grande resistenza e molta vita, ma più degli altri draghi, quindi preparatevi a fare attenzione alle vostre mosse. In ogni caso i suoi attacchi sono abbastanza prevedibili, e con la giusta dose di agilità riuscirete ad eluderli.

La difficoltà nel combattimento varierà in base alla vostra build, che vede in parte avvantaggiati i giocatori con attacchi magici. Questi infatti potranno come sempre spammare attacchi da lontano, mentre magari un’evocazione (quasi sicuramente utilizzerete la Lacrima Riflessa) si prende tutti gli attacchi del drago.

I combattenti melee dovranno andare più vicino ovviamente, cosa che potrebbe essere svantaggiosa nei momenti in cui il drago sparisce e riappare poco più in là, cosa che li espone facilmente a degli attacchi. Altra cosa, i giocatori che hanno sempre affrontato i draghi giocando a cavallo, in questo caso dovranno improvvisare, dato che la cavalcatura non sarà disponibile.

Se lo sconfiggerete, otterrete 280.000 rune e la Rimembranza del Lord Draconico.

Tutti i boss dei Campi di neve consacrati

Guardia Sepolcrale duellante putrescente – Facile/Medio (a livello 100 o più)

Lo troverete nei Campi di neve consacrati, come boss alla fine del dungeon delle Catacombe dei Campi di neve consacrati.

Si tratta di un boss nella conformazione simile agli altri duellanti che abbiamo combattuto nel gioco, tuttavia potrebbe essere più fastidioso per un paio di motivi. Prima di tutto, possiede un’ascia bipenne molto grande, arma diversa dalle altre che gli abbiamo visto brandire, e dalla quale possiamo aspettarci qualche bell’attacco pesante. Inoltre, a differenza degli altri, la sua putrescenza gli conferisce un soffio che sarà in grado di infliggerci la marcescenza scarlatta. Non sarà inoltre l’unico modo in cui potrà farlo, perché se riuscirà ad afferrarci e ad effettuare una presa, verremo morsi da un serpente che ha sulla schiena e il risultato sarà lo stesso.

I suoi movimenti non sono velocissimi, ma fate sempre attenzione a quando ci correrà contro o quando caricherà degli attacchi. Vi ricordiamo inoltre che potrà sempre attivare la furia e far diventare più pericolosi i suoi attacchi.

Se lo sconfiggerete riceverete come ricompensa 78.000 rune, 2 Grandi convallarie sepolcrali e il Mantello putrido da custode delle tombe.

Video del combattimento in arrivo…

Avatar Putrescente (3) – Medio/Difficile (livello 110)

Lo troverete nei Campi di neve consacrati, come sempre nei pressi dell’Albero Madre minore. Si tratta del boss nella guida di Elden Ring più forte per la sua tipologia.

Non ci sono differenze dagli altri che avete incontrato. Combattetelo come già sapete fare, facendo però attenzione al minor spazio dell’arena (potreste dover rinunciare in alcune occasioni al combattere in groppa a Torrente. Assicuratevi di arrivare a sfidarlo mentre siete ad un livello adeguato alal zona.

Se lo sconfiggerete, otterrete 160.000 rune e la Lacrima di cristallo spinosa e la Lacrima di cristallo dirompente.

Video del combattimento in arrivo…

Crociato della progenie – Medio (a livello 100 o più)

Lo troverete nei Campi di neve consacrati, come boss finale del dungeon Caverna dei desolati.

Si tratta praticamente di uno dei vari boss Progenie o Guerriero Aberrante che abbiamo incontrato per tutto il resto di Elden Ring, quindi la guida a come affrontarlo probabilmente sarà già nella vostra testa e nella memoria muscolare, ma fate attenzione all’unica e importante variabile (oltre al fatto che il boss avrà le statistiche migliorate e all’arena ristretta): questa progenie possiede una spada molto particolare, che userà contro di voi non solo per infliggere danni fisici, ma anche per utilizzare il suo potere speciale. In ogni caso, questa particolarità non cambierà di molto lo scontro con il boss, quindi non dovreste avere troppi problemi con il combattimento.

Se lo sconfiggerete otterrete come ricompensa lo Spadone dell’Ordine aureo (quello che stava utilizzando contro di voi) e 93.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Cavaliere notturno (9) e Cavaliere notturno (10) – Medio/Difficile (a livello 115)

Si tratta degli ultimi 2 boss di questo tipo che incontrerete nella guida di Elden Ring, e si trovano nei Campi di neve consacrati. Compariranno solo di notte e staranno scortando una carovana.

Nonostante compariranno entrambi nella stessa zona, se sarete attenti nello spostarvi, potrete affrontarli anche uno alla volta, cosa consigliata. Saranno presenti anche altri nemici lì intorno, quindi fate attenzione a non farvi colpire e a perdere il ritmo. Nonostante siano due nemici divisi, il drop sarà unico, quindi per ottenere la vostra ricompensa dovrete necessariamente ucciderli entrambi, come già capitato sull’altopiano di Altus con le due Sentinelle dell’Albero Madre.

I due cavalieri saranno armati uno di alabarda (o falcione, che dir si voglia) e l’altro di flagello. Affrontateli come sempre, facendo attenzione a non farvi sorprendere dagli altri nemici. Combatterli mentre siete a piedi potrebbe essere più conveniente per i danni, ma meno per la mobilità, cercate di valutare velocemente sul momento.

Se li sconfiggerete otterrete 168.000 rune, l’Elmo dei cavalieri notturni, la Corazza dei cavalieri notturni, i Guanti d’arme dei cavalieri notturni, gli Schinieri dei cavalieri notturni, e la Pietra da forgiatura del drago antico.

Video del combattimento in arrivo…

Uccello del rito di morte (4) – Medio/Difficile (a livello 120)

Si trova nei Campi di neve consacrati, nella parte a nord dove termina il fiume ghiacciato. Si tratta di un boss che compare solo di notte, e sarà il più forte di tutti quelli della sua tipologia.

Essendo il quarto nemico di questo tipo, ormai avrete capito quali sono le sue mosse e il modo per contrastarlo, e inoltre avrete dalla vostra non solo un buon livello, se state affrontando questa zona, ma probabilmente anche un arsenale degno di nota. Fate attenzione alle sue mosse, e togliete di mezzo i piccoli nemici nell’area per evitare che vi diano fastidio durante la fight. Per il resto l’arena sarà spoglia e tranquilla.

Se lo sconfiggerete, otterrete 220.000 anime e la Fiamma spettrale esplosiva.

Video del combattimento in arrivo…

Astel, stelle di tenebra – Medio/Difficile (a livello 115 o più)

Lo troverete nei Campi di neve consacrati, come boss del dungeon Galleria di Yelough Anix.

Si tratta di un boss di grandi dimensioni, a tratti sfuggente, e che utilizza attacchi sia fisici, sia fisici a distanza sia magici. Le fattezze lo fanno sembrare un misto tra un ragno e una libellula, ma dal viso umanoide. Potrà farvi male in parecchi modi diversi, spaziando da una letale codata a distanza, alle magie che lo renderanno inavvicinabile (o al campo di forza che infliggerà danno se sarete nella sua area), fino ai rapidi colpi ravvicinati con le zanne che gli escono dalla bocca. Sarà in grado di infliggervi parecchi danni, quindi arrivate ad affrontarlo se avete già raggiunto il livello consigliato.

Il modo migliore per subire meno danni è sfruttare una tattica a distanza, con armi ranged, incantesimi o stregonerie, magari evocando un coriaceo capro espiatorio ad attirare la sua attenzione. In ogni caso, se siete giocatori avvezzi al genere, troverete nel combattimento molte similitudini con diversi boss di altri souls, quindi potrebbe risultarvi un combattimento più familiare del previsto.

Farete la vostra buona dose di danni anche se lo attaccherete corpo a corpo, ma dovrete in tal caso fare attenzione ad avvicinarvi solo in determinati momenti, evitare di stare troppo all’altezza della testa (nonostante sia la parte più sicura e facile da colpire), e soprattutto allontanatevi quando vedete che sta preparando le proprie magie di gravità.

Se lo sconfiggerete otterrete 120.000 rune e la magia Meteorite di Astel.

Video del combattimento in arrivo…

Drago gigante Theodorix – Medio (a livello 115 o più)

Lo troverete nei Campi di neve consacrati, procedendo verso est sul fiume ghiacciato, fino al confine con la zona della Vetta dei Giganti. Ennesimo drago di questo tipo che incontriamo nella guida ai boss di Elden Ring.

Troverete il drago sdraiato su un fianco, quindi caricatelo per colpirlo con un paio di hit gratuiti mentre si sveglia dal sonno. Si tratta di un drago di magma come altri che avete già combattuto in Elden Ring, un boss che ormai per voi dovrebbe essere abbastanza semplice e non bisognoso di una guida, che tuttavia può avere le sue particolarità. Essendo come gli altri, saprete che colpirlo ripetutamente può portarlo allo stun, e se contiamo anche i colpi iniziali mentre riposava, potrete sfruttare l’occasione per continuare a colpirlo (magari mentre siete in posizione alle sue spalle, e sempre a cavallo per essere più veloci), stunnarlo e regalarvi anche un attacco critico, togliendogli una buona fetta di vita prima ancora che il vero combattimento abbia inizio.

Fatto questo, tornate ad affrontarlo nel modo che vi è stato sempre più congegnale, sfruttando evocazioni, magie o attacchi corpo a corpo, a cavallo o a piedi, in tutta libertà. Attenzione, si tratta di uno dei draghi comunque più forti data la zona e il livello, quindi non sottovalutatelo, e ricordatevi che dispone della seconda fase in cui si alzerà in piedi.

Se lo ucciderete, otterrete ben 3 Cuori di drago e 180.000 rune.

Video del combattimento in arrivo…

Tutti i boss del Sacro Albero di Miquella ed Elphael

(TROFEO) Loretta, cavaliere del sacro albero – Medio (a livello 110)

La troverete al Sacro Albero di Miquella ad Elphael, si tratta di un boss che dovremo sconfiggere prima di arrivare a Malenia.

Se avete giocato la zona ad ovest di Liurnia Lacustre, avrete già affrontato questo boss. Si tratta infatti sempre di Loretta, con la differenza che stavolta sarà di fronte a noi in carne ed ossa, e chiaramente con le statistiche ben più avanzate. Le mosse saranno le stesse, ma avrà chiaramente una vitalità maggiore e infliggerà più danni. Va da sé che anche la tattica per combatterla sarà molto simile.

Vi attaccherà sia da vicino corpo a corpo, sia a distanza con la magia, e sarete quindi costretti a bilanciare attacchi, parate e schivate, anche in base alla vostra build e al vostro stile di gioco. Per le build melee, è comunque consigliato sfruttare armi che infliggano un discreto quantitativo di danno. Cercate di fare in modo di essere ben difesi dai danni magici.

Se la sconfiggerete, otterrete come ricompensa 200.000 rune, la stregoneria Maestria di Loretta e l’arma Falce da guerra di Loretta.

(TROFEO) Malenia, spada di Miquella e Malenia, Dea della marcescenza – Estremo (livello 130 o più)

La troverete ad Elphael a Sacro Albero di Miquella, partendo dal punto di grazia Radici dell’Albero Sacro. Malenia è un boss opzionale, e si tratta probabilmente della boss fight più impegnativa di Elden Ring. Nonostante la guida, il combattimento potrebbe essere molto complicato da portare a termine anche ad un livello elevato. Si tratta di un combattimento in due fasi, dove una volta sconfitta, Malenia si rialzerà nella sua forma più potente.

Il combattimento sarà molto movimentato, e ad alcuni potrebbe ricordare le vibes di Lady Maria in Bloodborne: The Old Hunters. I suoi attacchi di spada nella prima fase sono rapidi e letali, con una portata molto ampia e con velocità variabile a seconda della combo (alcune più lunghe di altre). Sarà essenziale avere pazienza, perché le aperture saranno poche, e in alcuni casi d’improvviso potrebbe saltare ed iniziare una rapidissima combo di fendenti che vi ucciderà all’istante. Alcune combo sono talmente rapide che sono praticamente impossibili da schivare, e che se proverete a parare vi vedrà prosciugare la stamina. In quel caso, pregate. La prima fase sarà più “semplice”, e potrete giocarla toccata e fuga, sempre facendo attenzione ai suoi colpi di risposta e ai suoi attacchi repentini. Se giocherete da distanza potreste avere vita meno dura, ma sempre se imparerete come schivare i suoi attacchi.

Con la seconda fase inizia la parte più rognosa: la Dea potrà infliggervi marcescenza, possiederà attacchi ad area, e anche attacchi con effetto esplosivo ritardato. I suoi attacchi sono composti sempre da combo discretamente lunghe, ma in questo caso saranno meno veloci della prima fase, quindi potrete cercare di giocarvela al meglio attaccando ad ogni fine combo, dato che concederà più aperture. Attenzione a quando salterà e si getterà a terra, perché creerà una rosa di marcescenza in grado di infettarvi velocemente e farvi del male. Se avete iniziato a prendere le misure, il consiglio è quello di mantenere un buon ritmo negli attacchi ed evitare che ne prepari di nuovi, praticamente senza lasciarle respiro.

Qualunque set di armi utilizziate, sarà importantissimo sfruttare un’evocazione, per concedervi respiro o per tenerla impegnata ed attaccarla, e vi consigliamo di farlo a circa metà della vita nella prima fase (evocate solo se sarete già a debita distanza). La build con sanguinamento le farà male, e scordatevi di infliggerle status come la marcescenza (e vorrei vedere…). Per concedervi una “seconda chance” consigliamo di miscelare nel balsamo la lacrima che conferisce resistenza massima.

Se la sconfiggerete avrete come ricompensa la Runa maggiore di Malenia, la Rimembranza della Dea della marcescenza e 480.000 rune.

Il nostro video del combattimento è in arrivo, mentre il video del combattimento di Powerpyx che vi proponiamo inoltre in basso, prevede una sorta di “trucchetto” per sconfiggere Malenia, che potrebbe facilitarvi di gran lunga le cose.

Guida a tutti i boss della Vetta dei Giganti, di Farum Azula, dei Campi di neve consacrati e del Sacro Albero di Miquella attualmente in aggiornamento. I combattimenti mancanti verranno aggiunti poco a poco nelle rispettive sezioni.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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