Elden Ring finito in meno di un’ora, speedrun da record

Elden Ring è stato rilasciato da poco meno di due settimane e lo streamer LilAggy ha già realizzato una speedrun clamorosa in meno di un'ora

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

Elden Ring, meraviglioso titolo sviluppato da FromSoftware che sta tenendo incollati ai pad (o a mouse e tastiera) milioni di videogiocatori in tutto il mondo, è stato terminato da LilAggy in meno di un’ora: si tratta di una speedrun clamorosa, se si tiene conto del fatto che l’opera è stata rilasciata soltanto dodici giorni fa.

Nello specifico, il tempo impiegato dal content creator LilAggy per concludere la sua speedrun di Elden Ring è pari a 59 minuti e 38 secondi. Roba da fantascienza, trattandosi di un titolo pubblicato da pochi giorni e di considerevole difficoltà, per stessa ammissione del suo ideatore, Hidetaka Miyazaki.

Questo record arriva a sole ventiquattro ore di distanza da un’altra prestazione che si riteneva memorabile: l’utente YouTube Niko Bellic, infatti, aveva concluso la sua personalissima speedrun in 2 ore e 35 minuti. Un tempo considerevole che, grazie all’impresa di LilAggy, è ormai acqua passata.

Va detto che il content creator in questione è specializzato in corse contro il tempo e non è la prima volta che si lancia in imprese del genere. Basta dare un’occhiata al suo canale YouTube per rendersi conto in un attimo che ci troviamo di fronte a un giocatore abituato a questo genere di run.Elden Ring speedrun

Per restare nell’ambito dei soulslike, il nostro LilAggy ha concluso Sekiro in poco meno di venti minuti, dimostrando di riuscire a migliorare il proprio tempo in pochissimi giorni. A questo punto, non ci meraviglieremmo se riuscisse a fare ancora meglio con Elden Ring. Non ci resta che attendere e vedere in quanto tempo riuscirà a fermare il cronometro la prossima volta.

Particolare decisamente non di poco conto: il content creator ha realizzato il tempo di 59 minuti e 38 secondi mentre si trovava in diretta su Twitch e aveva, quindi, a che fare con abbonamenti rinnovati, donazioni, chat e quant’altro. Insomma, decisamente non una performance da tutti i giorni.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.