Dune: Spice Wars – Anteprima, occhi puntati su Arrakis

In attesa del rilascio definitivo del gioco attualmente in sviluppo e della recensione che ne seguirà, analizziamo in anteprima Dune: Spice Wars.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Impressioni Lettura da 11 minuti

La Dune-mania è finalmente ricominciata: un po’ come conseguenza del successo dell’acclamato film diretto da Denis Villeneuve, che è riuscito ad accaparrarsi ben 6 statuette alla cerimonia degli Oscar, 1 Golden Globe e 5 premi BAFTA, un po’ perché i fan di vecchia data dei romanzi e dell’universo sci-fi di Frank Herbert non hanno, in un certo senso, mai abbandonato Arrakis (metaforicamente parlando). Un po’ per entrambi i motivi, un po’ perché all’effettivo nel panorama videoludico attuale manca – o mancava – davvero una sfida legata al ciclo di Dune, ecco che i creatori di Northgard ci presentano la più ambiziosa delle loro opere, che come spesso accade decide di prendersi i propri tempi ed arriva a noi con un assaggio in Early Access, una build che verrà man mano aggiornata dagli sviluppatori in base ai feedback di pubblico e critica. Stiamo parlando di Dune: Spice Wars, che oggi analizziamo dopo averlo testato in anteprima, e che sarà disponibile in accesso anticipato per tutti i giocatori a partire da domani 26 aprile 2022.

Prima di continuare nella lettura, vi consigliamo caldamente di dare uno sguardo anche alla nostra recensione del film, così da avere un’introduzione sul mondo di Dune.

DUNE SPICE WARS - Harkonnen

Ci sarà sempre un deserto su Arrakis

Come già detto, la versione di Dune: Spice Wars da noi testata ci è stata fornita in anteprima, e quindi prima del rilascio delle nuove feature che col tempo saranno aggiunte a questa versione Early Access: come ci viene spiegato direttamente dai ragazzi di Shiro Games, diverse modalità di gioco, un bilanciamento più equalizzato e nuovi contenuti, saranno aggiunti nei prossimi mesi grazie al supporto e al cruciale feedback della community, e di conseguenza in questa anteprima ci dedicheremo maggiormente al gameplay.

Dune: Spice wars è un gioco strategico in tempo reale da quattro giocatori, che prende vita sul desertico e particolarmente inospitale pianeta Arrakis, in un setting politico/economico davvero delicato. Come da copione nel mondo creato da Herbert, saranno presenti le diverse fazioni a contendersi la spezia, ovvero la risorsa più utile ed importante di tutto l’universo, che viene estratta direttamente da Arrakis. In questo gioco tuttavia, saremo catapultati in una situazione in cui questa non sarà l’unica delle nostre preoccupazioni, perché a tenere banco ci saranno anche altre risorse, dalla manodopera, all’influenza politica, all’acqua, alle ricchezze in termini di denaro, fino ad altri materiali importanti e fondamentali per la costruzione come il Plascrete (nome in inglese). Come se non bastasse, dovremo fare attenzione anche alla forza del vento, alle devastanti tempeste di sabbia di Arrakis, e ai grandi Sandworms – letteralmente dei vermoni delle sabbie – che sono i veri e propri dominatori di queste pericolose terre.

Fatta questa premessa, quando sceglieremo di far cominciare la nostra partita, saremo invitati a scegliere tra le quattro fazioni disponibili, ognuna con le proprie particolarità, i propri vantaggi e le proprie penalità: gli Atreides, gli Harkonnen, i Fremen e i Contrabbandieri. Ad esempio i Fremen avranno dei vantaggi che li aiuteranno nel prendere possesso dei villaggi neutrali, o che li vedono più abili negli spostamenti, mentre gli Harkonnen sono dotati di bonus legati alle truppe e ai sotterfugi, gli Atreides potranno prendere possesso pacificamente dei villaggi, e così via. Anche la zona di partenza è influenzata dalla scelta della vostra bandiera. Oltre a ciò, comanderete la casa dall’alto, e sceglierete prima di dare il via al gioco anche due consiglieri, i quali vi garantiranno ulteriori bonus in determinate caratteristiche o meccaniche.

dune spice wars anteprima

Con le parole, o con la spada

Come vi abbiamo anticipato però, la forza militare non è l’unica cosa che conta in Dune, perché la situazione politica ed economica tiene banco in modo prepotente, aprendo un ventaglio di possibilità strategiche non indifferenti per i giocatori. Nonostante non sia divisa in esagoni, e le meccaniche siano legate indissolubilmente all’universo di Dune, possiamo dire che alcuni sviluppi ricordano molto la serie di Civilization. Ecco quindi che i nostri nemici potrebbero rivelarsi dei potenti alleati, potremo stipulare accordi, partecipare a votazioni, e mercanteggiare risorse con baratto e non solo. Durante la nostra anteprima abbiamo anche felicemente constatato che il valore delle risorse in Dune: Spice Wars è variabile (in tempo reale), e quindi in alcuni frangenti ad esempio i Solaris perderanno potere d’acquisto, mentre magari un’altra delle risorse presenti.

Abbiamo citato anche accordi e votazioni, e qui la faccenda potrebbe essere ancora più complicata, perché alcune nostre decisioni potrebbero non andare a genio – o addirittura andare contro – una o più delle altre fazioni, cosa che potrebbe seriamente incrinare i rapporti (cosa che succederà anche se attaccherete fisicamente con le truppe). Il gioco presenta anche un sistema di Agenti, che potremo inviare nelle varie zone per spiare o raccogliere informazioni, o magari trarre risorse ed altro da alcuni punti abbandonati.

DUNE SPICE WARS - tempesta

Ma come avvengono le conquiste? Iniziando da un punto di partenza prestabilito, dovremo creare delle truppe e mandarle a conquistare dei villaggi, alcuni dei quali saranno anche neutrali (contrassegnati dal colore grigio). Chiaramente le truppe avranno un costo di ingaggio, e quando si sposteranno da un territorio amico a uno sotto il possesso di qualcun altro, esse pian piano consumeranno delle scorte per sopravvivere nel deserto, che si ricaricheranno quando saremo nelle vicinanze di una nostra città. Ma come faremo a sapere se vale la pena o meno avventurarsi in una determinata zona? Chiaramente mandando in esplorazione un Ornitottero nelle regioni vicine, che raccogliendo dati aggiungerà al nostro tabellone le varie città da poter occupare, e soprattutto quali di esse sono vicine a giacimenti importanti, come appunto quelli di spezia o di plascrete. Dovremo far attenzione anche all’attività dei Sandworm, quindi bisogna valutare – attentamente e velocemente – gli spostamenti da fare.

Le città dispongono di spazio e slot limitati per costruire le strutture, e quindi dovrete spendere risorse per sbloccarne di nuovi ed espandere lo spazio edificabile: questo sarà indispensabile per far crescere e potenziare punti strategici della mappa, magari arricchendoli di torrette difensive se ai confini coi nemici, o rendere più produttive le zone meno militarizzate e più al sicuro nei territori centrali (magari sfruttandole per la raccolta dell’acqua, della spezia e così via).

DUNE SPICE WARS - Contrabbandieri

In cosa sarete migliori degli altri? Questa è una bella domanda, dato che la vostra strategia potrà essere plasmata durante il passare del tempo, anche grazie ad un albero delle ricerche: in questo potrete decidere di condurre degli studi scientifici, economici e quant’altro, che sbloccheranno dei bonus crescenti (insomma una sorta di skilltree del progresso). Anche quello che sbloccherete in questo modo sarà determinante per fondare un’economia fiorente o un esercito distruttivo, ma anche capacità diplomatiche incredibili. Fate anche attenzione al tempo, che è sempre richiesto per operazioni di costruzione, di reclutamento e di ricerca, e tenete d’occhio anche il ciclo giorno/notte.

In fine, ma non per importanza, le condizioni di vittoria. Come già detto, alcune cose sono simili a quanto vediamo in Civilization, e per ottenere la vittoria in Dune: Spice Wars potremo fare in tre modi:

  • Vittoria per dominazione: distruggendo tutte le altre fazioni, questo distruggendo la loro base o assassinando il loro Leader.
  • Vittoria per governo: questa avviene se verrete eletti come il legittimo governatore di Arrakis. Si tratta di una risoluzione speciale, nella quale il giocatore viene votato come vincitore (richiede un Potere Politico molto alto).
  • Vittoria per egemonia: la otterrete raggiungendo 50.000 punti Egemonia, che potrete guadagnare con azioni generiche come controllando villaggi e guadagnando spezia, o altre specifiche per ogni fazione.

DUNE SPICE WARS - contrabbandieri notte

Conclusioni

In Dune: Spice Wars, come avrete ben capito leggendo l’anteprima, sarà tutto in mano a voi, e la cosa ci piace molto. Certo, non è ancora ben chiaro come si svolgerà il tutto, o se tra le modalità che saranno inserite ci sarà anche una vera e propria campagna (cosa che sarebbe incredibilmente gradita), ma quello che abbiamo ad ora di fronte è un gioco molto promettente, che con una leggera dose di pazienza può essere padroneggiato dai giocatori. Se siete amanti dell’universo di Dune, possiamo dire che dopo averlo provato in anteprima Spice Wars riesca a creare in modo fedele le “vibrazioni” delle creazioni di Herbert, con tutti i limiti del caso e con tutte gli ampliamenti necessari, quindi vi consigliamo di dargli una possibilità già da questa fase di Early Access. Per un giudizio definitivo ovviamente, o anche a metà strada, sarà necessario riparlarne in seguito.

Condividi l'articolo
Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.