Dragon Quest: la scrittrice Saori Kumi denuncia Square Enix

La scrittrice del romanzo su Dragon Quest, Saori Kumi, ha denunciato Square Enix e Toho per i diritti sul personaggio di Hero.

Cristian Piantanida
Di Cristian Piantanida News Lettura da 2 minuti

La scrittrice Saori Kumi, che in passato si è occupata di realizzare una trasposizione letteraria di Dragon Quest V, aveva nel dicembre del 2019 fatto causa allo staff di Dragon Quest: Your Story Secondo la scrittrice infatti, lo staff aveva utilizzato parte del suo lavoro, in particolare il nome del protagonista, Hero, senza chiederle il permesso, andando così ad infrangere le leggi giapponesi riguardanti il copyright. Oggi, Kumi ha intentato una nuova causa contro Square Enix e Toho, chiedendo direttamente 2 milioni di yen per danni, oltre alle scuse pubbliche da entrambe le società. Tale richiesta arriva dopo mesi in cui i fan giapponesi di Dragon Quest hanno sostenuto la sua causa attraverso piattaforme di crowdfunding.

Dragon Quest 5, come la maggior parte dei capitoli della serie, presenta un protagonista silenzioso e senza nome chiamato semplicemente “Hero” in maniera generica. Questo è il nome generalmente usato per tutti i protagonisti dei capitoli di Dragon Quest, ed è anche il nome del personaggio che vi fa riferimento in Super Smash Bros.Ultimate. In alcuni degli spin-off del franchise, tuttavia, ai personaggi di Hero vengono dati nomi comuni, come Luca (Ryuka) di Dragon Quest 5, che è stato originariamente utilizzato nel romanzo di Kumi e poi esclusivamente per la versione Giapponese del gioco, pubblicato poco dopo la sua uscita. La Kumi, quindi, non si è accontentata della causa intentata mesi fa, ma ora, supportata dai fan, ha chiesto ulteriori scuse oltre ad un risarcimento in denaro molto oneroso.
La mancanza di fiducia nei confronti della Kumi è decisamente strana, poiché è evidente che il film usa il nome di Ryuka per catturare l’attenzione dei fan che hanno sperimentato entrambi i media. Non ci resta dunque che attendere l’esito della controversia, decisa in tribunale, e dunque se effettivamente Square Enix dovrà risarcire la scrittrice, la quale che afferma di possedere i diritti del personaggio.
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Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!