Dragon Age Dreadwolf è forse uno dei giochi più attesi e con lo sviluppo più travagliato degli ultimi anni: il quarto capitolo dell’apprezzata serie Bioware continua ad essere rallentato da licenziamenti che vanno dalle basi fino ai vertici del team di sviluppo.
Gamerant ci riporta infatti che l’intero team addetto al controllo qualità del titolo sarebbe stato licenziato in modo ingiusto e ciò starebbe causando più di un problema internamente a Bioware.
Il team in questione avrebbe ricevuto un preavviso di licenziamento irregolare e immotivato e che, per questo motivo, i 13 addetti al controllo qualità del team di Bioware si sarebbero rivolti ad un sindacato col fine di denunciare l’azienda.
Questa situazione sta generando forti malcontenti all’interno dell’azienda e, inevitabilmente, vi saranno dei rallentamenti rispetto alla tabella di marcia stabilita per Dragon Age Dreadwolf.
Bioware, purtroppo, non è la sola azienda videoludica ad effettuare licenziamenti in massa nell’ultimo periodo: recentemente vi abbiamo anche parlato della complicata questione legata al terzo capitolo di The Last of Us. Non è certo un mistero, infatti, che il mondo dei videogiochi riversi in un periodo di crisi.
Dragon Age Dreadwolf è il quarto capitolo della serie fantasy di Dragon Age, sviluppata da Bioware e nota per la sua altissima qualità in termini di gameplay e narrativa: quel che sappiamo su Dreadwolf è ancora poco, ma fa ben sperare.