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Dolph Lundgren racconta del suo cancro e della lotta che va avanti da 8 anni

Una delle tante star di Hollywood che è in giro da diverso tempo e che di combattimenti se ne intende, racconta se stesso e la sua guerra quasi decennale con il cancro: Dolph Lundgren per la prima volta rivela se stesso. La prima scoperta del tumore risale al 2015, trovato sul rene dell’attore.

La sua lotta però era appena iniziata dato che nel corso dei rilevamenti semestrali a seguito dell’infausta scoperta, furono trovati altri tumori, uno dei quali troppo imponente per essere rimosso. Nel 2021 poi la tragedia: ne furono scoperti altri durante le riprese di Aquaman 2 e The Expandibles 4.

Ci siamo resi conto che era molto peggio di quanto pensassimo. Il medico ha iniziato a parlare di tutti questi tumori diversi, ad esempio nei polmoni, nello stomaco e nella colonna vertebrale, al di fuori dei reni. Ha iniziato a dire cose del tipo: “Probabilmente dovresti prenderti una pausa e passare più tempo con la tua famiglia”

Ha commentato Lundgren in un’apparizione presso In Depth With Graham Besinger, per poi continuare con:

Gli chiesi: “Quanto pensi che mi rimanga?” Credo che abbia detto due o tre anni, ma dalla sua voce si capiva che probabilmente pensava fosse meno”

La svolta sembra che sia avvenuta con un secondo parere medico che gli ha fatto notare come il suo cancro ai reni si stesse tramutando in cancro ai polmoni e di conseguenza urgeva un cambio di trattamento.

“Nel 2022, in pratica, abbiamo assistito all’azione di questi farmaci. Alla fine la situazione si è ridotta a circa il 90%. Ora sto procedendo all’asportazione del tessuto cicatriziale rimanente in quei tumori. La prognosi è che, se tutto va bene, quando li asporteranno non ci sarà più attività tumorale e i farmaci che sto prendendo sopprimeranno tutto il resto”

Lundgren ha confermato che sarà presente all’uscita dei suoi due prossimi film, Aquaman 2 e I Mercenari 4.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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