Al giorno d’oggi Disney possiede una vasta selezione di importanti proprietà legate al mondo della cultura pop, da Marvel a Pixar fino a passare per al brand di Star Wars. Considerando ciò, in molti potrebbero aver dimenticato quali sono i personaggi che costituiscono il cuore pulsante del mondo Disney. Stiamo parlando, ovviamente, di Topolino, Minnie, Paperino, Pippo, e tutti quei personaggi che per molti anni hanno fatto la fortuna dell’azienda. Negli ultimi anni, tali protagonisti sono stati in gran parte legati a franchise di terze parti, come per esempio a Kingdom Hearts, ma un prodotto che li vedesse come parte centrale assoluta mancava all’appello da un po’. In Disney Magical World 2: Enchanted Edition, alcuni dei personaggi più iconici dell’azienda sono al centro della scena in un titolo che per certi versi ricorda Animal Crossing. Rilasciato originariamente su 3DS nel 2016, la versione Switch di questo sequel rimane sostanzialmente la stessa in termini di contenuti. In questa recensione scopriremo se questa Enchanted Edition di Disney Magical World 2 ha migliorato sensibilmente o meno il materiale originale.
Tiska Tuska!
All’inizio del gioco viene data l’opportunità di creare il proprio personaggio, con opzioni per importare un Mii esistente o dar vita a uno da zero. L’editor che mette a disposizione il titolo non offre molte possibilità di scelta, soprattutto per quanto concerne le opzioni per il viso o per i capelli, quindi è probabile che optare per l’importazione di un Mii sia la scelta migliore. In tal caso, però, qualunque colore originale abbiate scelto per il vostro personaggio, probabilmente non si tradurrà perfettamente nel gioco.
Un altro problema del titolo, che si manifesta subito, è il tutorial piuttosto lungo, che si protrae per minuti interi con diverse linee di dialogo e poco gameplay, un elemento che potrebbe far desistere subito i giocatori più giovani, target al quale il titolo è indirizzato. Lo “scopo” del titolo è quello di raccogliere adesivi completando le attività nella città castello di Castleton. I primi 18 di questi sono etichettati come “adesivi consigliati” e vengono distribuiti man mano che vengono introdotti i concetti fondamentali del gioco e le funzionalità del titolo. Rispetto ad Animal Crossing, che introduce nuove idee nel corso dei giorni, Disney Magical World 2 scatena quasi tutte le sue carte in una volta.
Dopo aver completato l’elenco degli adesivi consigliati, il gioco dice effettivamente di trascorrere le giornate a Castleton come meglio si preferisce. C’è un’innegabile sensazione di sollievo a questo punto, ma dopo un segmento di apertura così lineare, ciò potrebbe anche sembrare un po’ scoraggiante all’inizio; dopotutto, dopo aver introdotto la maggior parte dei concetti chiave del gioco nelle prime due ore, potrebbe risultare difficile capire quale sarà il prossimo passo.
Per fortuna, il titolo fa un buon lavoro nel curare determinati compiti per evitare di sentirsi sopraffatti dalla mole di contenuti. Proprio come Animal Crossing, l’area residenziale del gioco presenta una bacheca che contiene informazioni vitali come attività consigliate, eventi imminenti e altro ancora. Le fasi nel castello forniscono un interessante cambio di ritmo rispetto al resto del gioco, richiedendo di muoversi attraverso una serie di piccole arene per combattere ondate di fantasmi e raccogliere il bottino premio. Il combattimento qui è piuttosto semplice: avrete una bacchetta magica con cui affrontare i fantasmi e potrete prendere di mira singoli nemici o tenendo premuto il pulsante per un attacco più potente che abbraccia tutti i nemici entro un certo raggio. Guadagnerete bacchette aggiuntive che vantano i loro attacchi speciali mentre avanzerete nei vari mondi del gioco, ma il combattimento rimane piuttosto semplice e raramente rappresenta una sfida. Come già detto in precedenza in questa recensione, bisogna approcciarsi a Disney Magical World 2: Enchanted Edition con l’idea che è stato pensato per un pubblico molto giovane, e giocatori più navigati potrebbero essere sopraffatti dalla noia fin dalle prime fasi.
Ehi, Pluto!
Le fasi nel castello sono solo uno dei tanti compiti che vi aspettano in Disney Magical World 2. Dopo aver accumulato un certo numero di adesivi, avrete anche accesso a portali che vi condurranno in mondi specifici all’interno del più ampio universo Disney. Il primo di questi è quello di Lilo e Stitch, ma incontrerete anche i personaggi di Frozen, Biancaneve, La Sirenetta e molti altri. Ogni mondo presenta i propri piccoli compiti da completare e, sebbene la maggior parte siano piccole variazioni sui concetti principali del gioco, aggiungono comunque una buona dose di varietà al tutto. Sarà anche possibile raccogliere materiali in tutto il mondo e partecipare a varie attività extra come la pesca, gestire un caffè in città, organizzare feste con i personaggi Disney, guadagnare monete extra per acquistare nuovi oggetti, assistere a parate, recitare in spettacoli di danza e guardare spettacoli pirotecnici.
Ci sono molte grandi idee in Disney Magical World 2, come la possibilità di imparare ad esercitare la magia dal leggendario stregone Yen Sid, oltre che vivere, lavorare e fare amicizia in un mondo crossover su larga scala simile ai Parchi Disney. Sfortunatamente, queste trovate non risultano mai particolarmente nuove o innovative. Disney Magical World 2 è chiaramente rivolto ai giocatori più giovani e, sebbene cerchi di portare un po’ di magia Disney nel genere dei simulatori di vita, aveva bisogno di un po’ più di rifinitura per essere davvero eccezionale.
In termini di grafica rimasterizzata, Disney Magical World 2 è senza dubbio una spanna sopra la sua controparte per Nintendo 3DS. I personaggi sembrano più definiti, i colori risaltano e il gioco fa un lavoro meraviglioso nel mostrare quella caratteristica sensazione “Disney”. Nonostante ciò, alcuni aspetti del titolo potrebbero stonare. Vedere il proprio Mii accanto a personaggi decisamente più dettagliati fa uno strano effetto, questo a causa dei già citati limiti dell’editor di creazione dell’avatar. Inoltre, alcuni elementi dello sfondo mancano di dettagli e si notano spesso sprite in 2D per alberi ed edifici. Tornando al discorso dell’editor, sarebbe stato decisamente più interessante ed originale il poter creare un personaggio in tema Disney piuttosto che un generico Mii, il quale pare un pesce fuor d’acqua ogni volta che appare su schermo assieme ad altri personaggi.
I personaggi Disney in Disney Magical World 2 sono solo parzialmente doppiati e, sebbene all’inizio suonino abbastanza fedeli, alcuni tormentoni ripetuti per ogni riga di dialogo potrebbero stuccare. La colonna sonora è a sua volta incredibilmente ripetitiva al punto qualcuno potrebbe pure decidere di disattivare l’audio di gioco.
https://www.youtube.com/watch?v=mOz9IO7w-qM
A termine di questa recensione, possiamo affermare che Disney Magical World 2: Enchanted Edition è un’ottima remastered di un gioco 3DS che molti non hanno avuto modo di provare in orine. Per i giocatori giovani che amano i classici personaggi Disney, trascorrere del tempo a Castleton potrebbe rivelarsi un’esperienza gioiosa. Alcuni aspetti, principalmente il mediocre sistema di creazione del personaggio e il combattimento piuttosto elementare, potevano essere migliorati in questa versione aggiornata, ma nonostante ciò è un’interessante simulatore di vita decente a tema Disney, per chi vuole provare un titolo sulla scia di Animal Crossing. Sebbene Disney Magical World 2: Enchanted Edition sia chiaramente un gioco rivolto a un pubblico più giovane, avrebbe comunque potuto osare decisamente di più. Dopotutto, il già citato Animal Crossing può essere fruito anche da giocatori più navigati e implementa molte delle stesse idee con molta più raffinatezza.