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Deus Ex: Mankind Divided, nuovi dettagli sui boss fight

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Deus Ex: Mankind Divided è senza dubbio l’evoluzione naturale di Deus Ex: Human Revolution, grazie allo stealth, dialoghi, meccaniche shooter e ai boss fight.

Patrick Fortier e Oliver Proulx hanno rivelato nuove informazioni sul gameplay del titolo.

C’è stata un po’ di confusione ed è arrivato il momento di chiarire ogni dubbio. Nel gioco ci sono veri e propri dibattiti con certi NPC e boss fight classiche. Sono due cose diverse ma detto questo nelle boss fight supportiamo approcci diretti o stealth, letali e non letali“.

L’approccio stealth è simile a quello introdotto nella Director’s Cut di Human Revolution. Invece di sparare direttamente al nemici potrete aggirarlo, sfuttare alcune macchine e far combattere l’ambiente di gioco per al vostro posto. Per quanto riguarda i dialoghi ho inziato a leggere che sarà possibile sconfiggere i boss in questo modo. In realtà non abbiamo mai affermato nulla del genere. Sarà possibile parlare a delle persone che vi garantiranno dei mezzi o degli elementi che vi permetteranno di affrontare le boss fight in un certo modo. Le boss fight classiche sono in ogni caso un’altra cosa e permetteremo anche un approccio non letale“.

Fortier ha parlato anche della possibilità di concludere una boss fight attraverso i dialoghi.

Nella concezione classica una boss fight non è un dibattito e non è un’opportunità per sfuttare i potenziamenti sociali di Jensen. Detto questo nel caso in cui siate equipaggiati in un certo modo forse certe soluzioni specifiche vi porteranno a dei dialoghi di qualche tipo ma non si tratta di veri e propri dibattiti“.

Non voglio però che le persone pensino che sia possibile risolvere tutto con i dialoghi fermandosi e dicendo ‘ok ora parleremo e ti convincerò’. Voglio giocare ad un titolo di questo genere ma Mankind Divided non è ancora arrivato a quel punto. Non possiamo filtrare tutto il gioco attraverso il nostro pilastro social nel modo in cui possiamo farlo attraverso il combattimento e lo stealth.

 

Andrea "AndrewDex" De Santis
Il giovane Andrea nasce con la passione dei videogiochi, ma sviluppata con la Play Station 2, grazie sopratutto alla madre che non faceva altro che giocare mentre era incinta di lui e si dilettava alla vecchia console Atari. Dal momento in cui prese per mano il joystick e provato Devil May Cry, la sua vita sociale terminò...fu l'inizio della fine!

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