Che le scelte siano un elemento essenziale nel gameplay di Detroit: Become Human lo abbiamo constatato già dal primo trailer mostrato durante l’E3 2016, ma David Cage ha voluto fornire ulteriori dettagli alla divisione britannica dell’Official Playstation Magazine.
Il fondatore di Quantic Dream ha dichiarato:
Ho provato ad inserire una scelta ovunque fosse possibile, e vedere dove mi portava. Il processo di scrittura è stato a tratti spaventoso, perché si finiva con l’avere grafici e diagrammi che sembravano un inferno.
Sottolineando l’importanza delle conseguenze che ogni scelta comporterà nella struttura narrativa di Detroit: Become Human, David Cage ha inoltre continuato dicendo:
In questo genere di giochi è facile dire che una scelta comporterà gravi conseguenze per poi non farlo. Il tutto ha un costo in fase di produzione, che si traduce in ‘va bene, facciamo delle scene che forse solo il 20% dei giocatori vedranno nella prima partita, ma facciamolo così che quel 20% ne parli ai restanti. Metteranno a confronto le loro storie capendo che sono completamente differenti
In questo modo, è inevitabile che alcune scene vengano scartate nel corso della prima partita, ma secondo Cage è un rischio che vale la pena di correre. Restiamo quindi in attesa di novità su Detroit: Become Human, in arrivo esclusivamente su PlayStation 4 nel corso del 2018.