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Death Stranding: Director’s Cut in arrivo anche su PC?

Stando ad un indizio posto all’interno di SteamDB, Death Stranding: Director’s Cut potrebbe presto vedere l’approdo su PC, dopo l’uscita su console di poco tempo fa.

L’ultima fatica di Hideo Kojima inizialmente era stata pensata come esclusiva PlayStation, ma alla fine il gioco è arrivato in versione per computer l’anno scorso. Quest’anno, inoltre, con l’arrivo dell’ultima console di casa Sony, abbiamo avuto una versione rivisitata del gioco con una buona mole di contenuti esclusivi per PS5.

Con Death Stranding: Director’s Cut, la produzione ha spinto molto l’acceleratore, aggiungendo il supporto per il DualSense controller e l’audio 3D per offrire il massimo per l’esperienza di gioco, aumentando i setting per la grafica e frame rate.  Oltre alle migliorie tecniche, sono state aggiunte nuove missioni che vanno ad espandere la trama e non è mancato nemmeno un inquietante easter egg che omaggia la celebre demo P.T. (Silent Hills) che mai vide più un seguito.

Stando però a quanto riporta la pagina del gioco su SteamDB, sembrerebbe che Kojima Productions stia lavorando ad un nuovo aggiornamento. Che questo sia un indizio per l’arrivo di Death Stranding Director’s Cut anche su PC?

death stranding director's cut

La versione per PC dell’originale Death Stranding ha visto l’ultimo grosso update lo scorso anno, a dicembre 2020, anche se quelli interni possono essere consultati attraverso la pagina di SteamDB, inclusi ovviamente le branch di sviluppo.

La cosa, naturalmente, non è passata inosservata agli utenti del web. Su Reddit un utente ha persino sottolineato che il gioco di Kojima era al centro di un leak. Questa indiscrezione vedeva una lista di giochi previsti con GeForce Now, il servizio di cloud gaming di NVIDIA, tra cui spuntava anche Death Stranding: Director’s Cut.

Mettendo assieme tutte questi indizi, parrebbe sempre più concreta la possibilità che il gioco possa arrivare su PC, forse per il 2022 in seguito alla finestra come esclusiva PS5. Resteremo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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