Deadpool: il super anti-eroe alla riscossa

Saaaaaaaaaaaalve a tutti miei giovani fan, sono tornato qui solo per voi. Chi sono? Ma cosa c****o dite. Sono io il vostro Deadpool. Eddai ci siamo sentiti durante la recensione del mio gioco (bel pubblico di rincoglioniti). Oggi torno con questa mia breve introduzione perchè sono felice che il mio tesorino Dex parlerà di me in questo straordinario film. Non lo avete ancora visto? Vi odio!!!!

Siamo sinceri: quando la Fox ha annunciato di essere al lavoro per realizzare il film su Deadpool, a molta gente si sarà gelato il sangue visto i pessimi (e ci limitiamo) risultati con il reboot su Fantastici Quattro. La situazione non aiuta neanche con i primi film dedicati agli X-Men, ma gli ultimi due e la saga di Wolverine si è rivelata in linea con le richieste del pubblico. La Fox questa volta ha deciso di trattare un personaggio estremamente delicato come Deadpool, cercando di non rovinare il tutto. Il risultato? Uno straordinario cinecomic dove rappresenta al meglio l’essenza di Wade Wilson. Dopo gli errori commessi nel rappresentare Wade in X-Men le origini: Wolverine, qualcuno ai piani alti ha capito i suoi errori e data carta bianca agli sceneggiatori ma con un budget limitato.

Dai primi trailer abbiamo potuto capire la fedeltà del personaggio rispetto ai fumetti, sia dal punto di vista estetico che caratteriale. Nel film troviamo tutto ciò che si può desiderare: tantissima azione, battute, violenza e qualche scena di sesso e nudo integrale. Negli Stati Uniti questo film è stato vietato ai minori di 17 anni ma questa restrizione non è stata adottata in Italia, perciò vi invitiamo di non portare bambini a vedere il film.

Deadpool

Ovviamente la storia si concentra sul personaggio e alla successiva ricerca dell’uomo che lo ha reso così, con una fedeltà nel ricostruire la nascita del personaggio (apparte la storia del cancro). Vi è piaciuto il trailer? Bene perchè non avete visto assolutamente niente. Non immaginavamo che questo film potesse farci ridere così tanto e a dare risalto alla demenzialità di Wade, con continue battute al mondo degli X-Men e agli attori che li interpretano (sopratutto su Hugh Jackman). Come annunciato, il film rompe la quarta parete e lo fa senza esagerare troppo, dove il nostro Wade è cosciente di essere un personaggio e si rivolge al pubblico scherzando addirittura su Ryan Reynolds. Di certo non poteva mancare il mitico cameo di Stan Lee, forse uno dei migliori realizzati come ha dichiarato lo stesso Lee.

A dare risalto al Mercenario Chiacchierone ci pensano i mutanti Colosso e Testata Mutante Negasonica che ricollegano il mondo degli X-Men. Ruolo marginale certo ma comunque importante in alcune fasi del film e con un Colosso che rispecchia fedelmente l’estetica vista nei fumetti (forse un po’ troppo filosofico). Pollici in su anche per i personaggi secondari del film come il tassista Blind Al, l’amico Weasel, il suo grande amore Vanessa (interpretata da Morena Baccarin). Stesso discorso vale anche per i suoi nemici come Angel Dust ma sopratutto Ajax.

Deadpool

Il film racchiude tutto ciò che ci si può aspettare da un personaggio totalmente fuori di testa come Deadpool, uno di quei film che dimostrano come non c’è bisogno di un grosso budget per sfornare un film che è gia campione di incassi in tutti il mondo, piazzandosi tra i migliori cinecomics realizzati fin’ora. La Fox ha finalmente realizzato qualcosa che si ispirasse al mondo dei fumetti ma dandogli quel qualcosa di diverso che lasci a bocca aperta il pubblico. Sicuramente il suo obiettivo è stato centrato. Per tutti coloro che ancora non hanno potuto vedere il film vi invitiamo ad affrettarvi e come al solito non alzatevi alla fine del film, dopo i titoli di coda vi aspettano due gran belle sorprese. Chika Chika!

 

 

 

 

 

Andrea "AndrewDex" De Santis
Il giovane Andrea nasce con la passione dei videogiochi, ma sviluppata con la Play Station 2, grazie sopratutto alla madre che non faceva altro che giocare mentre era incinta di lui e si dilettava alla vecchia console Atari. Dal momento in cui prese per mano il joystick e provato Devil May Cry, la sua vita sociale terminò...fu l'inizio della fine!

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