Ecco tutti i dettagli emersi dal data mining di No Man’s Sky su PC

Dopo il recente rilascio di No Man’s Sky di Hello Games su PC, diversi utenti hanno provato ad estrarre il codice sorgente del gioco per ottenere quante più informazioni possibili riguardo il titolo. Tramite questi data mining sono emersi degli interessanti dettagli: tra questi, troviamo dei riferimenti ad una versione Xbox One del gioco, oltre al possibile supporto alla realtà virtuale. Presenti anche alcune curiosità, come la presenza di loghi di Half Life 2 nelle cartelle del gioco e dei modelli per il personaggio del giocatore.

Credit to: Raymond Bakker

Partendo dal possibile supporto al VR, il sito Zero Lives riporta come diverse funzioni si riferiscano a tecnologie agli HMD (Head-mounted display, tradotto: schermo montato sulla testa), come l’HTC Vive, Oculus Rift e PlayStation VR. Ciò andrebbe a confermare le dichiarazioni di Sean Murray, creatore del gioco, che ha precedentemente ammesso di essere interessato ad includere la realtà virtuale in No Man’s Sky.

Come possibile vedere nella foto sopra riportata, sono presenti delle funzioni che permetterebbero di regolare l’head-tracking, rendering stereo, risoluzione del buffer eye-render e molto altro ancora. A quanto pare, queste funzioni possono essere utilizzate solamente nell’edizione per sviluppatori del gioco.

Per quanto riguarda il motore fisico, Hello Games ha utilizzato il largamente diffuso motore Havok. Ciò che emerge, è che gli sviluppatori hanno creato una libreria chiamata “2016-10-12.Physics.HelloGames_NoMansSky_PC_PS4_Xbone“. La cosa non ha fatto altro che intensificare i rumor che volevano lo sviluppo di una versione Xbox One del gioco. Tramite NEOGaf, apprendiamo che anche l’utente Hugo Peters ha effettuato un data mining del codice, trovando alcune interessanti chicche. Ad esempio, per qualche strano motivo, nelle cartelle di test sono presenti dei loghi di Half Life 2:

Infine, sono stati scoperti diversi modelli che potrebbero raffigurare il personaggio del giocatore:

Cosa ne pensate di un possibile supporto alla realtà virtuale con No Man’s Sky? E attendete una versione Xbox One?