Un presunto sviluppatore di CD Projekt Red ha condiviso i piani dell’azienda per i prossimi DLC di Cyberpunk 2077, delineando un piano per reintegrare i contenuti tagliati nelle versioni successive, al fine di migliorare il gioco e portarlo allo stato promesso al momento del rilascio. Ci sono sicuramente moltissimi elementi tagliati dal prodotto finale che il team potrebbe utilizzare; i fan hanno infatti recentemente scoperto molti tipi di funzionalità di gioco che probabilmente non avrebbero mai dovuto trovare, come, ad esempio, le prove di una stazione della monorotaia inutilizzata, suggerendo un metodo completamente nuovo per viaggiare velocemente intorno a Night City che non è mai stato utilizzato nel gioco finito.
Questo presunto piano sarebbe giustificabile, in quanto moltissimi utenti, insoddisfatti dal titolo, potrebbero apprezzare una reintegrazione di tutte quelle feature promesse e poi mai realizzate. L’uscita del tanto atteso Cyberpunk 2077 ha infatti scatenato una delle più grandi controversie sui videogiochi della storia recente del media. Le versioni rilasciate su Playstation 4 e Xbox One si sono rivelate quasi ingiocabili a causa di moltissimi di bug e glitch importanti. Anche ora, a un mese dal lancio, i giocatori stanno riscontrando nuovi problemi con il gioco, dal teletrasporto degli agenti di polizia al crollo dei frame rate. CD Projekt Red ha promesso soluzioni veloci, ma i fan stanno ancora aspettando la tanto decantata patch di gennaio che dovrebbe mettere a posto le cose. Il potenziale dipendente è entrato anche nei dettagli sui piani della software house per reintrodurre tutti i contenuti tagliati attraverso DLC, mentre le patch dovrebbero iniziare ad arrivare a marzo.
Che si tratti o meno di una fonte autorevole, è difficile negare che i dirigenti abbiano gestito male il lancio del gioco, anche che la società sta pianificando un “ritorno in stile No Man’s Sky” attraverso il suo programma DLC. Non ci resta che attendere, e avere ancora fiducia in loro.