Cyberpunk 2077: CD Projekt RED svela alcune aree esterne del gioco

Cyberpunk 2077 non avrà solo Night City come città giocabile, e l'UI Director ha illustrato quali aree saranno esplorabili.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

CD Projekt RED ha svelato alcune delle ambientazioni esplorabili liberamente fuori i confini della principale città in cui ci troveremo a vagare all’interno del gioco; stiamo parlando di Night City e di tutte le aree esterne che saranno esplorabili.

Nel corso dell’intervista a WCCFTech, dove è stata anche confermata la presenza di diversi livelli di difficoltà, l’UI Director Alvin Liu ha illustrato quale genere di ambientazioni potremmo vedere una volta al di fuori di Night City:

“Certo, sarà assolutamente possibile esplorare le aree esterne alla città. Sarete in grado di avventurarvi nel deserto della California per ammirare cose come centrali nucleari, autostrade abbandonate e roba simile. Quindi sì, il mondo di gioco non sarà affatto limitato a Night City, che è un posto davvero bello da esplorare ma in cui, magari, vi risulterà piuttosto difficile sfrecciare a tutta velocità per le sue strade a bordo della vostra auto o moto. Tuttavia, ci saranno delle gare a cui potrete partecipare liberamente”.

Cyberpunk 2077

La domanda che sorge subito spontanea è se queste aree saranno esplorabili tutte e subito o se legate a obblighi narrativi (come già visto in The Witcher). Alvin Liu, però, non è entrato nel dettaglio e si è limitato a dire solamente che:

“non ci sarà alcun muro invisibile all’interno del gioco, o peggio ancora dei blocchi dove mostreremo un messaggio a schermo che vi esorterà a tornare indietro. Non ha senso in un gioco del genere, giusto? Sarebbe un po’ come se attraversassimo la strada e qualcuno ci bloccasse prima di giungere dall’altra parte, quale sarebbe il problema? Perciò no, non sperimenterete nulla di simile”.

Ricordiamo l’uscita di Cyberpunk 2077 prevista per il 16 aprile del 2020 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. 

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!