Secondo quanto riportato dal portale gamesradar.com nuove indiscrezioni sembrano suggerire che Call of Duty WWII: Vanguard potrebbe essere il titolo del nuovo capitolo della serie sparatutto targata Activision, il cui sviluppo è attualmente in essere presso gli studi di Sledgehammer Games. I rumor si riferiscono al working title (titolo di lavorazione, provvisorio, dato ad un progetto) indicato sul sito ufficiale di modernwarfarezone.com. In attesa di comunicazioni ufficiali in merito, è bene chiarire dunque che il titolo potrebbe essere completamente differente.
Indipendentemente dal fatto che la parola “Vanguard” potrà o meno comparire all’interno del titolo ufficiale del nuovo Call of Duty, l’ambientazione sembra essere quella della Seconda Guerra Mondiale. Sledgehammer Games è stata la software house che si è già dedicata a Call of Duty: WWII nel 2017, quindi coloro che ci lavorano sono piuttosto preparati sull’argomento. Inoltre, Activision ha confermato che il nuovo capitolo della sua serie shooter arriverà entro la fine del 2021 (quindi verso novembre, presumibilmente, come è ormai prassi). E’ probabile – come avvenuto negli anni scorsi – che nuovi aggiornamenti su Call of Duty WWI: Vanguard (o qualsiasi sarà il titolo ufficiale) saranno rilasciati nel corso della prossima estate.
Di recente Activision si è scontrata a muso duro contro oltre 30.000 cheater, bannandoli dai propri server in Call of Duty Warzone, la visione Battle Royale della compagnia. Il gioco è attualmente disponibile gratis su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Windows e di recente ha ricevuto un aggiornamento grafico che permette ai giocatori di ottenere diverse migliorie sotto questo aspetto. La qualità generale delle texture è stata aumentata con il rilascio di un update che ha aggiornato il gioco alla versione 1.33 (lanciato prima su PlayStation 4 e PS5, poi su Xbox One e Series X/S) L’ultimo capitolo attualmente disponibile su PC e console della serie è Call of Duty Black Ops: Cold War, lanciato lo scorso novembre (qui la nostra recensione).