Call of Duty Modern Warfare III, Sledgehammer sospende la Skin “Groot”

Call of Duty Modern Warfare III, le proteste dei giocatori costringono Sledgehammer Games a rimuovere la skin dal sparatutto di Activision

Alessio Cascioli
Di Alessio Cascioli News Lettura da 2 minuti

Dopo le richieste di molti giocatori, Sledgehammer Games ha deciso di togliere momentaneamente la skin “Groot” dell’operatore Nila “Nova” Brown da Call of Duty Modern Warfare III, il nuovo capitolo della famosa serie Activision.

Ribattezzata “Groot” per via della sua forte somiglianza con il personaggio de I Guardiani della Galassia, la skin Gaia – che fa parte di un DLC di Call of Duty Modern Warfare IIè stata aspramente criticata da parte dei giocatori perché il suo outfit da albero appare più difficile da individuare a tal punto da essere indistinguibile in alcune mappe di gioco.

Skin Gaia COD Modern Warfare III

Infatti, con l’uscita di Modern Warfare III, i giocatori possono trasferire nell’ultimo capitolo di Call of Duty tutti gli sblocchi e le armi acquisite nel capitolo precedente, tra cui la suddetta skin.

Nonostante questa sia stata già modificata dagli sviluppatori per renderla più visibile, con lo scopo di abbassare le proteste dei utenti frustati, non sembra che le misure adottate da Activison abbiano placato le proteste di tutti quei utenti contrari all’utilizzo della stessa.

Per tale motivo, in accordo con Activision, Sledgehammer ha deciso di intervenire personalmente e ha reso la skin inutilizzabile per tranquillizzare tutti gli utenti, in attesa di attuare le necessarie modifiche.

Attualmente, non è chiaro come Sledgehammer vorrà intervenire, né quanto tempo ci impiegherà per risolvere il problema.

 

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Classe '95, laureato in Storia con una passione innata per i videogiochi e tutto ciò che risulta nerd. Una volta mosso i primi passi con GDR puri, ha conosciuto altri ambienti che lo hanno portato a giocare a qualsiasi tipo di videogames, da quelli più scontati a quelli elaborati, ma non i souls (in quel campo sono, ahimè, incompetente). Dal 2016 ha scoperto di essere un grande amante della scrittura.