Call of Duty: emersi nuovi rumor sul capitolo in uscita nel 2020

Un leak emerso nelle ultime ore ha diffuso possibili dettagli, non confermati, sul prossimo capitolo di Call of Duty in uscita nel 2020.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia News Lettura da 2 minuti

Non si hanno ancora notizie ufficiali sul prossimo capitolo di Call of Duty in uscita nel 2020, tuttavia recentemente sono emersi nuovi leak che potrebbero aver svelato qualche possibile dettaglio. I rumor in questione arrivano da Reddit e contendono informazioni sulla natura dell’opera, sul suo titolo e su ciò che la storia andrà a raccontare. Di seguito trovate tutti i dettagli:

  • Il titolo del 2020 verrà chiamato “Classified” o “Call of Duty: Black Ops”
  • Si tratta di una sorta di  “soft reboot” alla Call of Duty: Modern Warfare 2019
  • La storia ha subito diverse “riscritture”
  • La trama era originariamente basata sulla storia “Fog of War” cancellata da Sledgehammer Games (?)
  • La storia includerà gli agenti della CIA Alex Mason, Frank Woods e Jason Hudson, anche se non saranno personaggi giocabili
  • La storia si svolge principalmente in Vietnam
  • La storia prevede la scoperta di operazioni sovietiche segrete e la sperimentazione umana
  • La storia inizia con la tua unità di fanteria americana attaccata nel cuore della notte dalle forze del Vietcong con un’enfasi sul gameplay stealth dopo l’attacco iniziale
  • Riferimenti all’assassinio di John F. Kennedy e MK-ULTRA, insieme a un segmento giocabile che coinvolge l’Operazione Northwoods

Come affermato anche dal post stesso, vi invitiamo a prendere tutto ciò con le pinze, in quanto non si tratta di nulla di confermato da parte di Activision. Dovremo attendere quindi novità nel corso dei prossimi mesi per poter scoprire qualcosa in più sul prossimo episodio di Call of Duty.

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.