Il budget di alcuni Tripla A sfiora il miliardo di dollari

L'indagine della CMA sull'acquisizione di Activision da parte di Microsoft contiene molti dettagli legati ai costi di sviluppo dei videogiochi.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Il blocco della fusione tra Activision Blizzard e Microsoft per mano della CMA è stata senza alcun dubbio la notizia della settimana.

Pubblicando la sua decisione finale in un rapporto di 418 pagine, l’indagine della CMA contiene una serie di dettagli inerenti all’industria dei videogiochi. Tra gli elementi di maggior interesse troviamo alcuni dati legati ai costi sempre più elevati dello sviluppo di un titolo.

Nel suddetto rapporto, la CMA ha rivelato che alcuni importanti editori affermano che i budget per alcuni dei loro titoli Tripla A possono superare il miliardo di dollari

I costi associati allo sviluppo del gioco tripla A sono aumentati in modo esponenziale e molti progetti di tripla A che sono in fase di sviluppo per il lancio nel 2024 o nel 2025 possono richiedere un budget di sviluppo pari a 200 milioni di dollari o persino superiore.

Il prossimo Grand Theft Auto dovrebbe richiedere a Rockstar un esborso economico pari a 300 milioni di dollari, mentre il recente The Callisto Protocol è costato 162 milioni di dollari. CD Projekt Red per Cyberpunk 2077 ha speso l’incredibile cifra di 316 milioni di dollari.

A questi costi vanno ovviamente aggiunti quelli legati alle spese di marketing, cosa che fa inesorabilmente lievitare l’esborso economico a cifre vicine al miliardo di dollari complessivo.

Per fare un parallelismo, durante la generazione PlayStation 4 e Xbox One servivano tra i 50 e i 150 milioni per produrre un titolo Tripla A.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.