Nonostante Bloodborne sia stato rilasciato circa cinque anni fa, ha una schiera di appassionati davvero folta, con molti dei quali che non perdono occasione di cercare e rivelare tutti i segreti che ancora nasconde. L’ultimo in ordine di tempo, riguarda il video di presentazione del Chierico Bestia nel titolo firmato FromSoftware: sembra che in origine presentasse infatti una cutscene leggermente diversa da quella pubblicata in via definitiva. A scoprirlo è stato Lance McDonald, che tramite il social media Twitter ci ha informati a riguardo (come potete vedere dal cinguettio proposto qui sotto). Il ragazzo non è nuovo a queste rivelazioni, in quanto possiede un canale YouTube dedicato a queste scoperte.
Bloodborne's intro CGI was censored slightly for the final version. Never seen before, here is how the original uncensored version ended. pic.twitter.com/T9zDvMv0xx
— Lance McDonald (@manfightdragon) May 30, 2020
La cutscene non è così diversa da quella che abbiamo visto una volta che Bloodborne è arrivato sugli scaffali dei negozi, ma la differenza più grande sta nel vedere il Chierico Bestia (Cleric Beast), il primo boss opzionale del titolo, attaccare il nostro cacciatore. Dunque, invece di avere la schermata che va subito in transizione verso il nero, possiamo vedere una enorme macchia di sangue per terra, prima della transizione. La domanda dunque sorge spontanea: perché questa cutscene è stata censurata (o modificata)? Le ragioni potrebbero essere imputabili a Sony o a delle eventuali restrizioni del PEGI (e delle controparti americane e orientali), e questo si sarebbe tradotto in una fetta di giocatori in meno.
Bloodborne è al momento disponibile esclusivamente per PlayStation 4, anche se in molti sperano che questo titolo arrivi anche per PC. Ma ciò che i fan desiderano di più è un secondo capitolo del “souls-borne”, ma il presidente di FromSoftware e creatore della serie Souls, Hidetaka Miyazaki, ha reso chiaro il fatto che la decisione dello sviluppo di un eventuale Bloodborne 2 non dipende dalla volontà del suo team, ma da Sony.