BioWare: Manveer Heir parla del razzismo all’interno della software house

Matteo "mata_luce" Franco
Di Matteo "mata_luce" Franco News Lettura da 2 minuti

Dopo le varie notizie relative a Naughty DogNeoGAF, anche BioWare è protagonista di un evento singolare. L’ex sviluppatore Manveer Heir dichiara un possibile caso di razzismo avvenuto nella stessa software house e di cosa è successo quando ne ha parlato per primo.

Non sono stato di certo l’unico a pensarlo. Ci sono state altre persone, che erano tutte persone bianche, uomini bianchi, che ne hanno discusso. Ci sono un sacco di brave persone dentro BioWare che hanno parlato di questo argomento. Ma penso che questo succeda quando il gruppo di comando è omogeneo. Per esempio chi prendeva le decisioni in Mass Effect: Andromeda erano tutti uomini bianchi.

Continuando poi dicendo:

Quando rendi di dominio pubblico certe cose, diventi la gola profonda, diventi quello arrabbiato che cerca di attirare le attenzioni della stampa su di sé. Almeno è così che viene interpretato all’interno e diventa un conflitto. Io non me ne starò tranquillo e non smetterò di combattere.  Quando mi sono accorto che ero in un ambiente che non accettava di discuterne e mi veniva detto che ero soltanto arrabbiato o che stavo parlando un po’ troppo e mi dicevano di sedermi e abbassare la cresta, per me è stato come un addio.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni forti? Saranno del tutto vere?

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Amante di tutti i generi videoludici, ma più in specifico di quelle opere prettamente single-player: a Matteo "mata_luce" Franco piace vivere le storie dei personaggi e da grande vuole diventare come Naked Snake, alias Big Boss. Il cammino è arduo e tortuoso, ma non demorde.