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Better Call Saul 6: il nuovo trailer crea un collegamento con Breaking Bad

Nel corso della giornata di ieri, è stato rilasciato un nuovo trailer di Better Call Saul 6 e i più attenti avranno sicuramente notato che quest’ultimo ha creato, di fatto, un collegamento con Breaking Bad. Di fatto, le due serie sono già collegate in quanto Better Call Saul è uno spin-off di Breaking Bad stessa.

In ogni caso, il collegamento tra le due opere nel trailer rilasciato ieri si sublima quando Saul Goodman, mentre si trova davanti allo specchio, pronuncia la seguente frase: «Let justice be done, and though heavens fall». Questa stessa frase è stata pronunciata nella stagione 3 e più precisamente nell’episodio 5 da Chuck McGill ed era rivolta a Jimmy McGill, che altri non è se non proprio Saul Goodman.

L’utilizzo di questa frase è piuttosto inquietante. Nella prima parte di Better Call Saul 6 abbiamo visto il nostro sfuggire dalle grinfie di Lalo Salamanca, riuscire a tirare sé stesso fuori dal disastro nel quale si era cacciato e, finalmente, coronare il sogno di diventare il ricco avvocato che aveva sempre sognato di essere, almeno fino all’arrivo di Walter e Jesse…

Better Call Saul 6 Breaking BadIl collegamento tra Better Call Saul e Breaking Bad avviene proprio qui: negli ultimi episodi di questa stagione saluteremo Jimmy McGill e faremo, finalmente, la conoscenza di Saul Goodman. Un cambio di nome che nasconde anche un cambio di personalità in questo meraviglioso personaggio che si è meritato una propria serie spin-off.

A questo punto, non ci resta che attendere l’uscita delle ultime puntate di questa seconda parte di stagione. La puntata 8 uscirà sulla AMC l’11 luglio. Il giorno dopo, invece, approderà su Netflix. Il finale di stagione, invece, è previsto per il 15 agosto. In ogni caso, sembra proprio che l’avventura di Saul Goodman sia giunta al termine.

Anche se la fine di questa avventura è relativo, considerando che dopo Better Call Saul ci sono altre cinque stagioni di Breaking Bad da guardarsi, o riguardarsi, tutte d’un fiato.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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