Bethesda si è dimostrata fin da subito una delle aziende che sviluppano e distribuiscono titoli di terze parti più interessate a sviluppare software appositamente per Nintendo Switch. Nei prossimi mesi infatti vedremo l’uscita di Skyrim per la console ibrida, prevista per il 17 novembre, quella di DOOM, con una build costruita apposta per girare al meglio su Switch e nel 2018 anche quella del ben più impegnativo Wolfenstein II: The New Colossus. Qui sotto trovate un’intervista che la software house ha rilasciato dove chiarisce nel dettaglio il rapporto con Nintendo e sui vari titoli in arrivo sulla nuova console:
Parlando proprio di DOOM per Nintendo Switch:
E’ stato chiesto loro se avessero fatto molta fatica a sviluppare il gioco su Switch.
Probabilmente non di più rispetto a qualsiasi altra piattaforma. Ogni volta che vai a sviluppare su una nuova piattaforma, vai sempre ad avere sfide in termini di come fare questo o farlo in forma differente al PC. Però sentiamo che abbiamo qualcosa che rappresenti il gioco e si vede molto bene. Alcuni giochi possono sembrare molto buoni su Switch, come Doom, però non sono sicuro che nulla si veda meglio. E’ un gioco con un aspetto impressionante e continua essendo molto divertente da giocare
Sulle aspettative di vendita:
Certamente crediamo che possono vendere veramente bene. Questo significa per quanto concerne la base installata o con altre cose, che non stiamo arrivando con Switch a Switch in termini di: Tutto il mondo su questa console già conosce la serie di The Elder Scrolls. Dobbiamo presentarlo e spiegare ciò che è. La stessa cosa dobbiamo farla con Doom. Ci sono alcuni crossovers, però anche c’è un pubblico nuovo che non è sicuro di ciò che sono questi giochi. Non hanno giocato ad un Doom o ad un Skyrim. C’è da insegnarli qualcosa in cuanto a: Questo è la causa per il quale questi giochi sono freschi e divertenti”.
Sul rapporto con Nintendo:
Onestamente, abbiamo parlato molto con loro. Vennero a chiamarci prima che svelassero Switch, per mostrarci come funzionava la console. Stiamo stati in costante dialogo con loro, e non solo sui due giochi che abbiamo annunciato adesso, ma su tutto il nostro interesse che abbiamo per Switch per il futuro. (Poi parla di alcune cose tecniche su come ad esempio possano incastrare bene certe pratiche sull’hardware, studiarlo ecc…). Ovviamente siamo emozionati per questi due giochi, però non è solo come se facessimo questi due giochi e basta. Vogliamo che questo sia l’inizio di una relazione che costruiamo con i fan di Nintendo e Nintendo stessa.