Il nuovo progetto di Gearbox Software, è senza dubbio particolare. Anzichè concentrarsi sul proseguire di una serie di successo come Borderlands, hanno optato per qualcosa di nuovo, creando il nuovo titolo Battleborn, usandolo come una sfida alle convenzioni dell’industria dei videogiochi. In un contesto dove infuria una guerra tra fazioni, con lo scopo di controllare il sistema solare Varelsi, abbiamo davanti a noi un titolo con una campagna che può essere giocata in modalità cooperativa fino ad un massimo di cinque giocatori.
Uno dei punti di forza del gioco è la presenza di venti personaggi, ognuno con abilità, aspetto e approccio al combattimento diverso fra loro. Troviamo la fazione Peackeeper di cui fanno parte Oscar Mike e Montana: il primo è un soldato concentrato sulla missione, con fucile d’assalto e una varietà di granate che lo rendono simile ai personaggi di Call of Duty; Montana invece è più grosso con un minigun in grado di eliminare gli avversari.
Inoltre abbiamo l’altra fazione, Last Light Consortium (o LLC se preferite), in cui troviamo Phoebe e Marquis: Phoebee controlla con la telecinesi una serie di spade, Marquis trasforma il suo bastone da passeggio in un fucile da cecchino, rilascia droni letali ed emette un raggio mortale. Giusto per far capire che non si scherza!
Nell’impero di Jennerit (somiglia a quello di Star Wars) troviamo Rath e Caldarius: Rath è un guerriero capace di brandire tre spade laser insieme, Caldarius invece non ha i nobili, ma si presenta come un gladiatore corazzato, ma con un approccio silenzioso: esegue colpi mortali senza lasciare traccia grazie al suo jetpack. Nella fazione di Edrid troviamo Thorn, con il suo letale arco mischiato ai suoi incantesimi e Miko, personaggio principalmente di supporto.
Ultima invece è la fazione Rogue che viene rappresentata al momento da Reyna, guerriera scaltra e agile con una revolver e un guanto speciale in grado di sparare laser.
La campagna del gioco ha tutte le carte per dare spettacolo, con interessanti risvolti narrativi e colpi di scena, ma la vera sorpresa si trova nel multiplayer, con una interessante rivisitazione del MOBA. Due squadre, composte da cinque giocatori, si troveranno a combattere con l’obiettivo di distruggere la rispettiva base. Lo scopo degli sviluppatori, è far cimentare gli utenti più inesperti nella modalità “Incursion“, senza dover affrontare magari giocatori più esperti. Troveremo quindi il classico multiplayer battle online arena, con un potenziamento del sistema che attiva le proprie funzioni rapidamente, con la possibilità di migliorare i valori offensivi o difensivi, per poi resettare il tutto alla fine del match.
Battleborn uscirà il 9 febbraio 2016 per PlayStation 4, Xbox One e PC.