Batteria auto, quello che devi sapere in questo periodo di fermo forzato

Soluzioni e metodologie per rimettere in moto il vostro mezzo di trasporto a causa dello scaricamento dalla batteria auto dovuto al lockdown

Matteo Paciucci
Di Matteo Paciucci Analisi Lettura da 4 minuti

Brutto periodo per le nostre batterie auto. Un’auto ferma da molto tempo presso il suo stallo, inevitabilmente porta allo scaricamento ed all’usura precoce della batteria. In questo articolo parleremo delle best practices da adottare durante questo periodo di divieti di circolazione su strada a causa delle norme anti covid-19 per mantenere carica la batteria auto.

La tecnologia ci viene sempre in soccorso per mantenere carica la batteria della nostra auto in questo periodo di fermo forzato. Se il veicolo è parcheggiato in un box, e si dispone di una presa elettrica, il mantenitore di carica è la soluzione vincente per mantenere costante la tensione della batteria senza incorrere al suo scaricamento totale. Sul mercato possiamo trovare molteplici mantenitori di carica e per tutte le tasche, ma possiamo fare riferimento ai marchi più blasonati, quali: CTEK, Black and Decker e Bosch.

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L’installazione del mantenitore di carica è molto semplice ed alla portata di tutti. Basta rispettare la seguente procedura:

  1. Quando accedi al vano batteria ricordati di togliere prima la vite del polo negativo della batteria auto e dopo quella del positivo;
  2. Successivamente, puoi infilare l’anellino del mantenitore prima sul polo positivo, avvitandolo saldamente alla batteria, e poi su quello negativo;
  3. Dopo aver eseguito questa procedura, possiamo collegare il mantenitore di carica alla presa della corrente.

Se la tua auto è parcheggiata in strada, è consigliabile metterla in moto almeno una volta a settimana mantenendo il motore ad un regime di rotazione pari o di poco superiore a 1500 giri/minuto per circa 20 minuti. Così facendo, diamo modo all’alternatore di caricare la nostra batteria auto il tempo necessario per ripristinare la corretta tensione d’esercizio.

Se provate ad accendere la vostra auto e quest’ultima non parte, molto probabilmente la vostra batteria auto è già scarica. Se non possedete un mantenitore di carica, l’unica alternativa è collegare il vostro veicolo in panne ad uno funzionante tramite dei cavi. L’operazione non è difficile, ma neanche così facile ed intuitiva. Di seguito una piccola guida con la procedura da seguire per ripristinare il funzionamento della nostra batteria auto ormai scarica:

  1. Ad auto spente, collegate il cavo rosso ai poli positivi di entrambe le batterie (simbolo +);
  2. Con il cavo nero, collegate entrambi i poli negativi delle batterie (simbolo -) dando precedenza a quello dell’auto in panne;
  3. Avviate il motore dell’auto funzionante per qualche minuto, poi spegnetela e provate ad avviare l’auto in panne.
  4. Se quest’ultima funziona, potete rimuovere i cavi (prima il nero e poi il rosso).

Dopo aver eseguito questa operazione, è buona norma non spegnere l’auto e mantenere il regime di rotazione del motore sopra i 1500 giri/minuto per qualche minuto, poichè vi aiuterà a portare la tensione della vostra batteria auto ad un livello che permetterà, senza difficoltà, la successiva messa in moto.

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Romano, classe '87, amante della competizione e di tutto ciò che abbia un motore. Drifter e pilota amatore, ha preso parte a diverse competizioni, campionati monomarca e rally. Elabora qualunque cosa, vive di chiavi inglesi e benzina 100 ottani.