Award for Exceptional Gamer: annunciato il premio per eroi nella vita reale

Sono stati annunciati gli Award for Exceptional Gamer, destinato ai videogiocatori che si sono distinti nella vita reale tramite il gaming.

Christian Sensi
Di Christian Sensi News Lettura da 3 minuti

Sono svariati i premi in ambito videoludico che vanno a premiare i videogiochi al top della loro categoria, ma mancava qualcosa che andasse ad onorare i videogiocatori, per questo l’annuncio dei Award for Exceptional Gamer è un fatto molto curioso. Il premio non sarà destinato a giocatori pro-player, come potrebbe sembrare spontaneo pensare, ma è indirizzato verso quei giocatori che si sono distinti nel mondo reale attraverso i videogiochi.

Il premio è stato infatti ispirato dal ragazzo che ha salvato la sorellina dall’attacco di un alce utilizzando le conoscenze apprese da World of Warcraft. Hans, questo il nome del piccolo eroe, ha inoltre ricevuto un computer da gaming di tutto rispetto, con montate RTX 3070 e Ryzen 5 5600X, oltre che una felpa. Il fondatore dell’iniziativa è Bartosz Swarzek (CEO di G2A) ha dichiarato:

Il crescente numero di videogiocatori nel mondo sta formando una comunità competente e fiduciosa che è in grado di risolvere le questioni del mondo vero, contribuendo ad un futuro più collaborativo. La storia di Hans è solo una dei vari esempi che crediamo siano in grado di svelare il vero potere del gaming. Questo è ciò che sono gli Award for Exceptional Gamer – premiare chi ha usato il gaming per fare la differenza nel mondo.

Lo scopo del premio è quello di dimostrare che i videogiochi possono avere un impatto veramente positivo sulla vita quotidiana e non essere solo un semplice passatempo, che è in grado di creare storie, empatia, insegnare e creare vere e proprie esperienze. Quattro sono le categorie per cui è possibile ricevere il premio e sono:

  • Salvataggio di vita: destinato a coloro che hanno utilizzato le conoscenze acquisite attraverso i videogiochi per salvare la vita a qualcuno o tramite il gioco stesso.
  • Accessibilità: per coloro che hanno usato i videogiochi per aiutare le persone disabili o hanno creato prodotti per supportagli nella vita reale.
  • Comunità: sarà ricevuto da coloro che hanno utilizzato i videogiochi per unire le persone e creare delle comunità
  • Istruzione: pensato per coloro che utilizzando i videogiochi per scopi didattici, di ricerca e scientifici o per sensibilizzare gli utenti su determinati fenomeni sociali

Qualora aveste in mente qualcuno che potrebbe appartenere ad uno di questi gruppi, potete candidarlo attraverso questo link.

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Classe 1998. Appassionato di moltissimi medium, quello del videogioco lo accompagna da più tempo. Ha liberato principesse, ucciso draghi, salvato il mondo svariate volte e non ha intenzione di smettere. Si cimenta con i gunpla conseguendo risultati altalenanti, ma a lui non frega niente e continua lo stesso.