Quando si parla di Assassin’s Creed, in particolare di un capitolo che dovrà uscire nel futuro, la prima domanda che tutti ci poniamo riguarda l’ambientazione del gioco: In quale epoca storica sarà ambientato? Ebbene si, da anni ormai siamo abituati a vedere ciclicamente il titolo Ubisoft in nuovi periodi storici. Egitto, Rinascimento, Vichinghi e Greci sono solo alcune delle ambientazioni che i fan hanno attraversato nel corso delle avventure. Dove ci porterà il futuro?
Fin dal debutto dell’ultimo capitolo, Assassin’s Creed Valhalla, i nomi caldi (e che continuano a uscire fuori anno dopo anno) sulla possibile ambientazione sono sempre stati il Giappone feudale o la Cina imperiale. Setting ancora oscuri agli studi di sviluppo e molto richiesti dai milioni di fan. Purtroppo però, secondo un insider, il futuro di Assassin’s Creed sarà ancora una volta in Europa.
Lo sviluppo del gioco dovrebbe essere concentrato sulle console di attuale generazione, PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S ma potrebbe ancora per una volta contemplare le macchine di passata generazione come PS4 e Xbox One. Stando a un filmato pubblicato da Jonathan, l’insider che ha divulgato delle informazioni corrette su Valhalla prima dell’annuncio ufficiale, gli spettatori sono convinti di aver capito a quale periodo storico egli stava sottilmente facendo riferimento.
Sembra che il tema centrale dell’avventura sarà la Terza Crociata, avvenuta tra il 1189 e il 1192, guidata dall’Inghilterra angioina, dalla Francia e dal Sacro Romano Impero. Se così fosse, vorrebbe dire tornare alle origini. Il primo capitolo della saga con Altair protagonista, è infatti ambientato nel medesimo frangente storico. Oltre a lui, potremmo trovare vari ed importanti condottieri e imperatori famosi e altrettante ambientazioni come Parigi, Acri, Corfù, Dubrovnik ecc…
Ovviamente niente di tutto ciò è stato ancora confermato o minimamente trattato dagli studi di Ubisoft. L’uscita di questo ipotetico nuovo capitolo dovrebbe essere il 2022, vale a dire il prossimo anno, con conseguente dispiacere per i fan che rimarranno a bocca asciutta verso la fine del 2021.