Dopo appena tre mesi è stato annunciato che il titolo di Assassin’s Creed Origins è stato intaccato e crackato. La violazione è stata fatta dal gruppo dei pirati informatici CPY.
L’annuncio è arrivato su CrackWatch subreddit. Ubisoft ha inserito moltissimi livelli di protezione anti-pirateria utilizzando una combo tra Denuvo 4.8 e VMProtect e la sicurezza di Uplay standard, i quali divoravano le risorse di sistema di alcuni utenti. I pirati di CPY sono riusciti a violare moltissimi giochi, come anche il recente Sonic Forces, il quale utilizzava anch’esso Denuvo 4.8.
Assassin’s Creed Origins è riuscito a resistere tre mesi anche grazie alla protezioni aggiuntive di VMProtect e Uplay. Non si sa se alla luce di ciò, Ubisoft manterrà ancora tutte le misure anti-pirateria o no. Spesso infatti dopo il primo periodo i produttori abbandonano le misure di sicurezza. Ad esempio con Doom è successa una cosa simile, al titolo sono state successivamente rimosse le misure anti-manomissione di Denuvo perché sembra che l’obiettivo era semplicemente quello di proteggerlo al lancio.
Denuvo è stato recentemente venduto ad una nuova società che ha prontamente rilasciato una nuova versione, la 5.0 e che è stata adottata da Dragon Ball FighterZ. Titolo che è uscito da poco ma che ancora non è stato violato.
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