Arrestato hacker dei leak di GTA 6, e non solo [AGGIORNATA]

Arrestato un 17enne a Londra che sembrerebbe essere l'artefice dell'attacco hacker a Rockstar Games (e che ha rilasciato i leak di GTA 6)

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

AGGIORNAMENTO: La Polizia britannica ha confermato che il teenager è stato incriminato per hacking contro Rockstar Games e Uber, confermando quindi la persona dietro ai leak di GTA 6. Il ragazzo afferma di far parte di un gruppo di hacker chiamati Lapsus$, ed è stato già arrestato in passato per aver hackerato Microsoft e Nvidia. Come afferma il comunicato della Polizia, è stato arrestato da Michael  O’Sullivan dell’Unità Cyber Crimini.


NOTIZIA ORIGINALE:

Arrestato un giovane inglese di 17 anni che sembra essere legato all’attacco hacker fatto ai server di Rockstar Games (che ha portato ai leak su GTA 6) e non solo, visto che si tratta di attacchi anche ai server di Uber.

Il giovane vive in una contea a sud-est di Oxfordshire, e anche se non c’è ancora la conferma definitiva, un poliziotto ha detto ai colleghi di The Desk che l’arresto riguarda l’attacco fatto ai server di Rockstar Games.

Ricordiamo che la vicenda è partita lo scorso weekend: su internet, un utente dal nome “teapotuberhacker” ha rilasciato moltissimi video su GTA 6: si trattava di filmati riguardanti build molto acerbe, ma comunque mostrava qualcosa. L’FBI crede inoltre che lo stesso fautore di questo attacco hacker sia dietro a quello fatto a Uber Technologies. Arrestato per crimini di vario tipo, tra cui cospirazione visto l’attacco a due sistemi informatici diversi, ora dovremo attendere novità dalle forze dell’ordine per conferme di vario tipo.

Gli aggiornamenti potrebbero arrivare nella giornata di domani, e forse non sono finite le persone arrestate, considerato che la polizia ha affermato che potrebbe identificare altri sospettati da arrestare e interrogare. Non ci resta che attendere la conferma quindi da parte delle forze dell’ordine.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.