Fa sempre strano vedere una serie tv che prende spunto, si ispira, è basata o semplicemente racconta qualcosa correlato ad un videogioco: c’è ancora quello strano dogma che rende obbligatorio sorprendere lo spettatore – nonostante tutto questo sia stato smentito con The Last of Us. Eppure non mi sorprende più vedere come alcune volte, proprio per la voglia di raccontare qualcosa di diverso – complice anche il fatto che storie come quelle di League of Legends sono state scritte anni fa – si arrivi a cambiare qualcosa di troppo.
Dove eravamo rimasti
Arcane 2 si apre proprio dove l’avevamo lasciato, con la distruzione causata dall’attacco di Jinx: il colpo finale inferto dalla nostra ex-Powder ha causato molte vittime, distruggendo le vite di molte persone. Tra queste vediamo sicuramente Caitlyn, Jayce, ma anche di riflesso Vi e molti altri ancora. L’attacco mette in moto di conseguenza una serie di manovre che, cadendo nel politico, portano una serie di stravolgimenti a Piltover, per non parlare di un odio continuo tra la città in superficie e Zaun.
In mezzo a questo, avanza la storia di Arcane 2, che racconta la vicenda seguendo vari punti di vista. Se però la costruzione della prima stagione di Arcane ci aveva preparato ad uno scontro fratricida ormai impossibile da fermare, questa seconda sembra invece interessata ad esplorare anche altre storie. Tutto fantastico, se non fosse che questo crea un po’ di confusione se pensato in una serie di 9 episodi (e ricordiamo che ne abbiamo visti 6) che punta a chiudere Arcane.
C’è anche da dire che se la prima stagione lasciava qualche spiraglio per pensarla come ad un prequel di League of Legends, che ricordiamo avere molta lore legata alle varie informazioni sul sito e ai vari dialoghi innescati quando alcuni personaggi si incontrano nelle lane, questa ne chiude molti. Certo, sta per arrivare sul famoso MOBA anche Ambessa, un personaggio fondamentale dentro Arcane, ma nonostante tutto, salvo dietrofront dell’ultimo secondo, con molta probabilità questo Arcane è a tutti gli effetti una sorta di universo alternativo, alla stregua delle differenze tra i fumetti e i film Marvel.
Un lavoro sopraffino
Se la trama ci ha quindi lasciato un po’ l’amaro in bocca in alcuni momenti, tecnicamente questo Arcane 2 surclassa la prima stagione 10 a 1: parliamo di maggiore qualità, una fotografia e una regia migliorate, più personaggi da scoprire e una serie di coreografie di combattimento da lasciare di stucco.
Quando l’adrenalina incalza, Arcane 2 riesce a stare al passo mostrando una carica capace di far venir voglia di accendere il PC e tuffarsi in un’ARAM (una modalità del gioco), mentre quando ci sono i vari dialoghi si riesce ad entrare in empatia con ogni personaggio, sia esso felice, triste, distrutto, affranto o semplicemente carico di odio.
Dal punto di vista della soundtrack, Arcane 2 supera anche in questo caso sé stessa, con gioielli come Heavy is the Crown in versione acustica proprio nei primi episodi, o scene costruite proprio sopra la musica, capace di raccontare stati d’animo più di parole o pugni.
La fine?
Arcane 2 probabilmente chiuderà la storia di Vi e Jinx, ma lascerà aperta la strada per molte altre serie che potrebbero gettare luce sul passato di molti personaggi di League of Legends, tutti con storie fantastiche da scoprire. Non sappiamo se gli ultimi tre episodi stravolgeranno o meno ciò che viene fatto nei primi 6, ma è evidente che il lavoro dietro alla serie è un lavoro di qualità, un connubio sopraffino di scrittura consapevolmente fresca e brillante, che cade ogni tanto in qualche errore di semplicità fatta di fraintendimenti, ma nonostante tutto porta su schermo una storia che coinvolgerà tutti, fan e non di LoL.
