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Anthem: dettagli, informazioni e curiosità utili prima della Demo

Anthem ha sicuramente lasciato tutti a bocca aperta all’E3 2017 di Los Angeles, facendo esplodere una vera bomba mediatica, lanciata direttamente dal palco di Microsoft Xbox One. Subito le domande hanno iniziato a fioccare ed in tanti, me compreso, ci siamo chiesti dove stessimo andando a parare con un titolo simile. Mi sono preso del tempo per riflettere, somatizzare le informazioni che di lì a poco hanno iniziato a scaturire da BioWare: questo è il punto della situazione, una raccolta di quanto c’è da sapere e un idea di ciò che ci aspetta in futuro.

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Quattro Strali, un unico eroe

In Anthem utilizzeremo quattro diverse armature, dette Strali (in inglese le trovate sotto il nome di Javelin), che si sbloccheranno mano a mano che progrediremo nella storia. Le classi utilizzabili saranno 4: si parte dal Guardiano (Ranger in lingua internazionale), proseguendo con il Colosso (Colossous), Tempesta (Storm) e infine il più complesso, l’Intercettore (Interceptor). L’avventura è giocabile dall’inizio alla fine in modalità single player, anche se a detta degli sviluppatori Anthem focalizza il suo gameplay sul lavoro di squadra, ergo sarà fondamentale giocare con più membri in un singolo party. Per trovare giocatori che parteciperanno alla vostra missione vi basterà aprire la partita al pubblico (analogamente a quanto visto con Monster Hunter) trovando di sicuro giocatori interessati a darvi un mano: tenete presente che il gioco richiede una connessione online perenne e che il livello di difficoltà della missione si alzerà in base al numero dei partecipanti. Tuttavia non disperate, anche la ricompensa sarà maggiore. Non c’è bisogno di creare diversi personaggi nel gioco: potrete di volta in volta andare a cambiare il vostro Strale e scegliere quale “armatura” indossare in quella missione o quale potenziare, trattandosi di fatto di un RPG. Ogni strale è peculiare, andiamo ad analizzarlo:

Guardiano (Ranger)

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  • Volo: in volo la velocità di movimento è media sicuramente e la schivata risulta moderata in velocità rispetto ai suoi “colleghi”.
  • Mazza Shock (Shock Mace): si tratta di un attacco corpo a corpo da terra che fa scattare il Guardiano in avanti, facendogli compiere un piccolo balzo per poi estrarre in volo una corta mazza elettrica che impattando sul nemico lo disintegra (o stordisce se questi sopravvive al colpo). Sembra avere un corto raggio d’azione ma una potenza da non sottovalutare.
  • Granata (Projectile): ogni strale è dotato di un attacco peculiare chiamato “Projectile” che in questo caso si riassume con una serie di granate di ogni genere, a Frammentazione, Inferno (simile ad una Molotov, applica un fuoco ad area che infetta i nemici), Congelante, Ricercanti (cercano il nemico e lo eliminano) infine quella più peculiare, la Granata a Impatto che si incolla sul nemico e ci da la possibilità di decidere quando farla detonare.
  • Fucile d’Assalto (Assault Rifle): arma principale del Guardiano, versatile ed adatta ad ogni missione.
  • ULTIMATE Batteria di Missili (Missile Battery): prende di mira su diversi bersagli e fa piovere su di loro una pioggia di missili. Non è chiaro come si comporterà contro un singolo boss ma si suppone che il nemico singolo subirà tutti il danno dei missili in un unica potente scarica.

Dei quattro, il Guardiano è certamente il più versatile, adatto tutto sommato a ogni missione, a quanto si evince è lo strale per chi vuole guidare la squadra, ponendosi come leader del gruppo.

Colosso

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  • Volo: decisamente più pesante e privo della schivata, questo personaggio sfodera uno scudo per resistere agli impatti nemici mentre vola.
  • Impatto Pesante (Heavy Smash): l’attacco corpo a corpo del Colosso è un potente impatto a terra con il pugno che crea un area di danno intorno a sé, sbalzando i nemici più piccoli in aria.
  • Scudo (Shield Melee): il Colosso è l’unico ad avere questo tipo di “arma” che gli permette di difendere sé stesso e la squadra oltre ad usarlo per impatti devastanti sui nemici.
  • Mortaio (Projectile): un singolo cannone che lancia un colpo con impatto ad area, ha una buona gittata e infligge un ingente numero di danni.
  • Mitragliatici/Lanciafiamme: l’arma “base” del colosso va scelta ad inizio missione e se propenderete per la mitragliatrice, vi troverete ad usare un arma che parte lenta per aumentare la cadenza di fuoco con il tempo; viceversa il lanciafiamme applica del fuoco che arrostisce con il tempo il nemico.
  • ULTIMATE Cannone da Assedio (Siege Cannon): è un poderoso cannone che vi permetterà di sparare fino a tre colpi con raggio d’azione immenso e potenza inaudita. Ma attenzione: avrete un tot di secondi determinato per sparare, ragionate sui bersagli prima di sfoderare l’arma!

Il Colosso è, a detta degli sviluppatori, il personaggio che infligge il maggior numero di danni del gioco al momento, forte dell’essere l’unico che può portare con sé armi pesanti e di avere l’armatura più resistente della squadra. E’ pensato per chi ama essere la colonna portante del team: danno puro e resistenza!

Tempesta (Storm)

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  • Volo: lo Storm vola ad una velocità analoga a quella del Guardiano, ma la sua schivata è un breve teletrasporto che lo rende immune ai danni, potendola sfruttare anche per teletrasportarsi attraverso nemici e oggetti.
  • Colpo Fiero (Fiery Strike): in corpo a corpo lo Storm colpisce con un impatto devastante sul singolo nemico, applicando un danno elementale ad impatto.
  • Elementale (Projectiles): trattandosi di uno strale molto peculiare, lo Storm comanda gli elementi e di conseguenza possiede diversi tipi di attacchi “Projectiles”; un paio che si sono visti al momento riguardano il lancio di tre palle di ghiaccio che danneggiano e congelano il nemico, mentre poi fa piovere un fulmine dal cielo che disintegra i nemici in un’area determinata. Quasi certo, sembra che esista un terzo attacco legato al fuoco.
  • Armatura Elementale: altra peculiarità dello Storm è che attorno al suo corpo si erge uno scudo di energia che di volta in volta sembra cambiare elemento, ma che gli conferisce una vera e propria barriera contro gli attacchi nemici.
  • ULTIMATE Tempesta Elementale (Elemental Storm): scegliendo un’area determinata, in sequenza verrà scatenata una tempesta di tuoni, una valanga di ghiaccio e una devastante meteora infuocata.

Il Tempesta (Storm) è certamente uno strale per i più esperti e che prediligono la distanza al corpo a corpo, oltre alla scelta tattica di essere perennemente sospesi in volo. Lo Storm propone infatti uno stile di gioco meno dinamico degli altri ma di sicuro più incisivo in termini di squadra. E’ lo strale che soffre di più in single player ma che rende il team poderoso se è al tuo fianco!

Intercettore (Interceptor)

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  • Volo: il più rapido della squadra. Questo strale fa della rapidità e della precisione la sua forza; in volo è velocissimo, tanto che ci vorrà un po’ per abituarsi a muoverlo correttamente.
  • Daghe a Doppia Lama (Double-bladed Daggers): due lame ricoperte di energia permettono velocissimi attacchi corpo a corpo contro il nemico, garantendo all’Intercettore di entrare e uscire dal combattimento molto rapidamente.
  • SMG (light Gun): sfrutta una pistola leggera che di base non infligge molti danni ma utilizzata a ripetizione in uno stile di gioco frenetico può dire la sua.
  • Shuriken Energetici (Projectiles): anche l’Intercettore comunque può fare la differenza dalla distanza, ed eccolo tirare degli Shuriken di energia che all’impatto col nemico esplodono.
  • ULTIMATE Lame dell’Assassino (Assassin’s Blade): lo strale carica una poderosa energia attorno a sé, garantendosi l’immunità ai danni e velocità fulminea oltre che un ingente aumento del danno; in questo scenario, starà a noi buttarci in corpo a corpo ed assassinare ogni nemico che ci capita a tiro oppure infliggere diversi danni ad un boss per poi sparire di nuovo nell’ombra.

L’Intercettore è di sicuro lo strale più complesso del gioco, non a caso lo sbloccheremo in un punto avanzato della storia. Il suo scopo è quello di essere un ninja iper-moderno, forte di una rapidità e di una capacità di schivare gli attacchi da far impallidire i cacciatori di Bloodborne qualora si incontrassero. E’ lo strale perfetto per chi predilige l’ombra, l’anonimato in battaglia.

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Unicità Strale

Le abilità del pilota aumenteranno giocando e queste influenzeranno qualsiasi delle vostre Strali sceglierete, inoltre le abilità descritte sopra vanno viste come un’infarinatura base al gioco in quanto gli “slot” dei Projectiles ad esempio possono essere intercambiati con abilità attive che prediligono l’aiuto alla squadra. Ad esempio il Colosso in grado di fornire uno scudo di energia al team, oppure lo Storm che può creare barriere di vento che deviano i proiettili, fin anche all’Intercettore che può aumentare la velocità della squadra per un breve periodo. A livello di personalizzazione potrete fare di tutto, andando a rendere unico il vostro strale di volta in volta. E’ presente un Hub che vi consentirà di miscelare i diversi materiali per creare il pezzo di armatura perfetto. Potete scegliere se uscire in missione o esplorare liberamente il mondo, a vostro rischio e pericolo: se propenderete per questa opzione, sappiate che il mondo di Anthem vi premierà con la comparsa di diversi nemici che altrimenti non incontrereste nel gioco, oltre ad una vasta miscela di eventi che avvengono al momento, influenzati dal mondo attivo del pianeta (come giorno e notte o tempeste tropicali o… energetiche) che vi permetteranno di trovare oggetti rari al costo di affrontare sfide impervie. Non ci saranno battaglie subacquee, ma alcune aree saranno accessibili solo passando per specchi d’acqua specifici. Tutti gli Strali possono portare tutte le armi che vorrete, ad eccezione del Colosso, il quale sarà il solo destinato alle armi pesanti; le armi saranno disponibili con diversi numeri in termini di danno, basate sulla rarità (Comune, Rara, Epica e Leggendaria) e sulle specifiche abilità passive che vi doneranno (un esempio perfetto è Diablo III sotto questo profilo, hanno dichiarato gli sviluppatori).

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Anthem: una storia di ricerca

Nella storia del gioco, verremo coinvolti in una missione per la ricerca di una fonte di energia, lasciata da una civiltà primordiale, detta I Guardiani. Non solo dovremo fare i conti con la fauna del pianeta ma anche con altri Strali malvagi che cercano di impadronirsi della fonte prima di noi per estendere la loro egemonia sul mondo. Anthem significa Inno, un canto di raccolta che unisce i popoli. Eppure data la missione di ricerca che ci viene proposta, non posso far a meno di pensare che sia anche una sorta di unione di due termini inglesi, Hunt (caccia/ricerca) e Them (loro): ovvero la ricerca del loro sapere, della loro energia; senza dubbio il titolo ha molto da rivelare avendo alle spalle dei maestri della narrazione come BioWare. Cosa faremo a fine storia? Quali saranno i motivi che ci spingeranno a giocare? Non possiedo la risposta esatta, ma quello che gli sviluppatori hanno fino ad ora fatto trapelare è la presenza massiccia di missioni speciali, boss leggendari ed una spasmodica ricerca di nuove armi e potenziamenti per poter affrontare minacce sempre più grandi. E’ previsto in futuro anche un sistema PVP, un numero di Free-To-Play DLC ed anche nuovi Strali sono previsti nel corso della vita del gioco: a quanto dicono, per cui, ci sarà da divertirsi.

In conclusione: che cosa rappresenta Anthem ad oggi per il mondo del videogioco? Rappresenta la svolta, la chiave di volta di un arco che è composto da presente e passato. Sviscerandolo si comprende come siano presenti e coesistenti elementi che uniscono il gioco tradizionale single player offline con possibilità di cooperazione con un amico, con elementi moderni quale la connessione sempre presente, la possibilità che il gioco non sia solo fine a sé stesso, nei limiti di una storia che inizia e finisce, bensì di una proposta che continua, che ci dia motivo di esplorare ed apprendere. A livello tecnico rappresenta una sfida per le nuove schede video RTX che su PC stanno per prendere il posto delle ormai datate GTX: è di questi giorni infatti la notizia che Nvidia stia lavorando fianco a fianco con Electronic Arts e al team di sviluppo di BioWare per spingere al massimo il supporto fisico e creare il mondo digitale più strabiliante che si sia mai visto. Anthem è la somma di quello che molti videogiocatori aspettavano da tempo: un titolo poliedrico, innovativo che permetta a tutti di giocare “come più mi piace!”, dove il limite non è quello di avere con se la pesantezza di un MMO né la solitudine di un Single Player, dove possiamo scegliere costantemente cosa fare e come farlo senza limiti imposti dal titolo ma unicamente legati alla nostra bravura. Anthem è la somma di quanto c’è stato fino ad ora: se lo osservate attentamente troverete Diablo III, Destiny, Halo, The Witcher, Monster Hunter, Dark Souls, Gearsof War, Vanquish, Horizon: Zero Dawn, God of War nascosti, tra le righe ma ci sono ed hanno portato ognuno di loro, qualcosa alla tavola di Anthem che è pronto a raccogliere la sfida di diventare un titolo per tutti i gusti e per tutte le età, mantenendo un suo stile unico.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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