Ankh: Gods of Egypt è l’ultimo titolo di Eric Lang finanziato tramite Kickstarter e recentemente consegnato dalla CMON ai backers. Quest’oggi vogliamo prenderci qualche minuto per dare un primo ma importate sguardo all’interno della scatola, prestando particolare attenzione alle miniature del gioco che, possiamo dirvelo fin da subito, si sono mostrate in forma smagliante.
Le cinque fazioni della scatola base di Ankh
Ankh è ambientato in un antico Egitto sempre più vicino all’avvento del monoteismo. Le vecchie divinità stanno perdendo la devozione degli uomini e una guerra sanguinosa si scatena per contendersi i pochi fedeli rimasti. Ogni fazione di Ankh è capeggiata da un Dio: nella scatola base troviamo Iside, Osiride, Ra, Amun ed Anubi. Disposti ormai a tutto, gli Dei scendono nel mondo dei mortali, calpestano la stessa terra degli uomini, marciando e combattendo a loro fianco.
Ogni giocatore in una partita di Ankh controlla da subito la propria divinità, insieme ad un numero variabile di guerrieri (potrà evocarne altri in seguito, fino a un massimo di sei) e potrà inoltre ottenere il controllo di un guardiano, una potente creatura di cui servirsi in battaglia e nel controllo del territorio.
Iside: la Regina del Trono
La miniatura di Iside ha la posizione più dinamica fra quelle della scatola base: è rappresentata in una carica verso il nemico, impugna un’asta in una mano ed una spada nell’altra. I suoi guerrieri, tutti armati di lancia, sono raffigurati in una posizione più statica.
Osiride: il Dio dei morti
Con i suoi 12,5 cm, Osiride è la miniatura più alta e più imponente del gioco: impugna gli scettri egizi ed è circondato da fedeli inginocchiati. La perfetta proporzione fra i fedeli e le miniature “umane” ci ha sorpreso piacevolmente. Ogni guerriero di Osiride è armato di spada curva e scudo, l’elmo comprende una dettagliata maschera raffigurante un teschio.
Anubi: l’imbalsamatore
La miniatura di Anubi, il Dio della mummificazione, è raffigurata nell’atto di scendere da una lapide. Impugna due spade a doppia lama (che, in realtà non ci risulta fossero in uso nell’antico Egitto e sono più simili ad una Bat’leth Klingon), mentre la sua armatura e i paramenti sono ricchi di dettagli. I guerrieri di Anubi indossano un elmo sormontato da una testa di sciacallo e sono anche loro armati di scudo e spada (o meglio, di Khopesh egiziana).
Amon: l’occulto
In Ankh, Amon viene rappresentato nella sua versione con la testa di Ariete. E’ scolpito in una posa estremamente statica, con due aste ed un disco ipocefalo dietro la nuca. I guerrieri di Amon, oltre alla lancia e ad un piccolo scudo, impugnano un pugnale nella mano sinistra.
Ra: il sole e la luce
L’ultima delle cinque divinità della scatola base è Ra. La miniatura (ovviamente in plastica gialla, non poteva essere diversamente per il Dio del sole) impugna i due scettri nella mano sinistra, un’asta e l’Ankh nella destra. I suoi guerrieri hanno fattezze femminili.
I guardiani di Ankh: Gods of Egypt
Sei tipi di guardiano sono compresi nella scatola base di Ankh: due per ognuno dei loro tre livelli di potenza. A partire dalla prima foto, troviamo Satet, i gatti-mummia, Apep, le mummie, lo scorpione gigante e la Sfinge.
Queste erano le miniature contenute nella scatola base di Ankh vi invitiamo a seguirci per non perdervi i nostri prossimi contenuti su questo gioco e sulle prossime novità del mondo dei boardgames!