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Anche Wolverine è risultato positivo al test del Covid-19

Anche Hugh Jackman, conosciuto per aver interpretato, tra le altre cose, Wolverine, è risultato positivo ai test per la rilevazione del Covid-19. L’attore ne ha dato conferma con un post sul suo profilo Twitter.

Jackman ha condiviso la notizia pubblicamente con un video, decidendo di informare i fan di persona anziché lasciar trapelare notizie da terze parti riguardanti il suo stato di salute, con il rischio che risultassero imprecise. Nel tweet l’attore ha scritto:

Volevo che lo veniste a sapere da me. Sono risultato positivo al Covid-19, ma ho solo qualche sintomo lieve. Non appena sarò guarito…non vedo l’ora di tornare al Winter Garden.

Il video condiviso mostra Wolverine che, comunicando l’esito positivo per il Covid-19, indossa una mascherina e sembra stare bene. I sintomi descritti dall’attore sono un lieve raffreddore, la gola irritata e il naso che cola. Tuttavia, ha affermato di stare bene e di essere pronto a ricominciare, non appena gli esiti saranno negativi, confermando la sua completa guarigione.

Il contagio di Hugh Jackman arriva nel bel mezzo di un grande picco, a livello mondiale, di diffusione della variante Omicron del virus. Questa variante si manifesta con sintomi lievi nelle persone vaccinate, come tosse, mal di gola e raffreddore.

Si sta attualmente studiando una riduzione del periodo di quarantena per le persone positive e asintomatiche, e per coloro che hanno avuto contatti con positivi. Durante gli ultimi 2 anni, il mondo del cinema e dello spettacolo (anzi, il mondo in generale) ha sofferto per la pandemia, riscontrando difficoltà e ritardi in quasi tutte le produzioni previste nel 2020 e 2021.

Spider-Man: No Way Home ha incassato cifre da capogiro al botteghino, dimostrando che le persone sono pronte a tornare a vivere in mezzo a un contesto sociale, perlomeno per vedere un film tanto atteso. La cautela, tuttavia, non deve mai essere troppa, così come è indispensabile, in un momento delicato come questo, rispettare le norme di sicurezza il più possibile.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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